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Muraro Maria Ghemme 2014- SERVIZIO FOTOGRAFICO - Si è corsa domenica 9 febbraio la quarta edizione dell’Invernal 21k/11k, gara non competitiva organizzata dall’ASD Trail Running di Vincenzo Bertina e Julia Baykova. Le piogge dei giorni precedenti facevano temere per il peggio, ma fortunatamente il sole è riuscito a farsi strada tra le nubi, anche se troppo tardi per asciugare le numerose pozzanghere presenti sul percorso. Nonostante tutto, comunque, il tracciato è risultato pulito, salvo qualche pozza facilmente evitabile e pochi tratti fangosi.
La gara prevedeva due percorsi: uno da 20,5 km e uno da circa 11 km, da fare quest’ultimo sia correndo che con le bacchette del Nordic Walking. Il percorso della gara lunga partiva dal campo sportivo di Ghemme e, dopo un cavalcavia, abbandonava l’asfalto per inoltrarsi su sentieri sterrati piuttosto agevoli e piatti. Dopo aver costeggiato il laghetto Giardinetto, si procedeva sempre verso sud, lambendo l’abitato di Carpignano Sesia. Intorno al decimo chilometro si iniziava a tornare indietro, costeggiando il fiume Sesia con scorci panoramici sulla catena alpina innevata. Il percorso a questo punto diventava un po’ più duro, sia per la leggera pendenza, sia per la presenza di lunghi e pesanti rettilinei intervallati da qualche tratto tra boschi o dall’attraversamento di un piccolo ponte in legno. Il percorso era per il 90% sterrato, in alcuni tratti pesante ma mai del tutto impegnativo, perfettamente segnalato e in sicurezza.
I trionfatori della gara “lunga” maschile sono stati: Salah Ouyat, che ha chiuso in 1h13’32’’, seguito da Stefano Velatta e Abdel Aziz Meliani. In ambito femminile al primo posto si è classificata Laura Monti in 1h32’59’’, al secondo Gabriela Gallo e al terzo Federica Vergalo.
La gara di 11km seguiva il percorso iniziale dell’altra, ma subito dopo il laghetto deviava verso le sponde del Sesia per risalire e tornare allo stadio di Ghemme. La competizione maschile è stata vinta da Marco Gattoni, il fortissimo e giovanissimo atleta di Maggiate che ha preceduto Paolo Proserpio e Franco Di Giacomo; quella femminile ha visto la vittoria della polacca Joanna Drelicharz su Sonia Destro e Roberta Picozzi (mamma di Gattoni).
Sono state avvistate prima della partenza, confuse tra la folla dei 550 amatori iscritti alle gare, anche due campionesse: Elena Romagnolo, atleta di Borgosesia specializzata nel mezzofondo e nelle siepi che vanta 6 titoli italiani e 22 presenze in nazionale; Monica Casiraghi, più volte campionessa italiana nelle maggiori specialità di ultramaratona, più volte convocata nelle Nazionali Italiane chiamate a partecipare ai Campionati del Mondo (ed europei) dei 100 km e di 24 ore su strada (e su pista).