Dal “trail” di Mergozzo al “caminito” di Fara Novarese. Due corse fantastiche. Con una tirata d'orecchi agli organizzatori, che non hanno saputo (o voluto) evitare la concomitanza delle due gare privando i concorrenti del piacere di disputare entrambe. Inutile, a questo punto, cercare chi avesse ragione e chi torto, ma già dal prossimo anno, per favore, lasciateci correre entrambe.
Vediamo la prima, la più impegnativa. Ottima l'idea di Carlo De Giuli (42 anni, odontotecnico di Mergozzo con studio ad Omegna) di collaborare con Maurizio Cimarosa per meglio gestire le “scalate” all'Alpe Fajè prima e al Montorfano poi nella corsa dei 27 chilometri. Da Mergozzo a Bracchio, quindi l'alpe Vercio e il Fajè, l'alpe Ompio e il rientro a Mergozzo per il successivo scavalcamento del Montorfano (un tempo ostacolo finale dell' Ossola trail che partiva da Vogogna). Chi poteva vincere una corsa del genere se non il cusiano Stefano Trisconi, riconfermatosi il numero uno della specialità. Stefano ha preceduto Carrara (Valetudo) e Gazzola (ex Tor des Géants). In campo femminile un terzetto mozzafiato con l'auranese Emanuela Brizio prima, la borgomanerese Cecilia Mora seconda e l'ossolana Nicoletta Rossetti terza. In alternativa un percorso di km 17,5 che escludeva il Montorfano e che ha visto primo Rolando Piana su Enrico Tessera ed Enrico Zambonini; mentre tra le donne si è imposta la bergamasca Barbara Cardone davanti a Michela Piana.
Più “caminito”, per dirla con Carlos Gardel, il trail organizzato a Fara da Vincenzo Bertina e collaboratori attraversando le campagne di Sizzano, Ghemme, Cavaglio d'Agogna, Cavaglietto, Barengo e Briona. Ben 404 i partecipanti, 130 dei quali hanno affrontato il percorso lungo di 47 chilometri che ha visto primo, in 4 ore e un paio di minuti, Filippo Canetta, portacolori del Salomon Team, e ai posti d'onore Gianluca Caimi (Hoka Italia) e Roberto Beretta (Team Tecnica), quindi Roberto Isolda (Insubria) e Cristiano Tara (Sport Lab). Scontata in campo femminile l'affermazione della fortissima Cinzia Bertasa (Team Tecnica) col tempo di 4 ore e 27 minuti precedendo Stefania Albanese (Fondiaria) e Gabriella Baccan (Maratholandia). Nel percorso ridotto di km 22 l'omegnese Giulio Ornati ha preceduto Paolo Proserpio (Palzola) e Giovanni Latella (Avis Ossolana); in campo femminile Laura Marsiglio (Athon Runners) ha anticipato Sofia Canetta (Valsesia 2000). Aspettando la “1/2 dei Lagoni” a Mercurago di Arona del prossimo 18 maggio.