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- SERVIZIO FOTOGRAFICO - Domenica 11 maggio 2014 è andato in scena il 4° Trail del Motty, per la verità sarebbe la 5^ edizione visto che la numero 0 aveva fatto da prova per la nascita di questo evento. Le prime due edizioni avevano la Vetta Mottarone come punto di partenza ed arrivo, quindi un trail anomalo, si scendeva per poi risalire con un sentiero CAI ripido, i 1500 m. di quota del Mottarone.. Poi, causa una location non idonea per gestire gli atleti (mancanza di docce ed altri servizi utili per dare un minimo di confort all'arrivo), si è deciso di spostare il tutto ad Armeno. Ora, dopo due edizioni contagiate dal maltempo, domenica scorsa il meteo non è stato inclemente, si è passati dalla nebbia a qualche schiarita ad una leggera e candida pioggia per bagnare gli ultimi atleti prima del loro arrivo. E’ stata un'edizione dove le richieste di pettorale ci hanno spiazzati, tant’é che non siamo riusciti ad accontentare le ultime richieste: peccato, ma le nostre forze in campo non ci permettevano di gestire poi al meglio tutta la truppa destinazione Armeno.. Siamo una piccola realtà che sta crescendo, coltivando il suo orticello a piccoli passi e speriamo di poter soddisfare le esigenze di corsa degli atleti tentati dal Motty! Il tracciato è un nostro punto di forza, vengono attraversati tutti gli alpeggi e pascoli che circondano la zona del Cusio e Lago Maggiore dando una sensazione di vivere, passo dopo passo, continue emozioni che la natura mette a disposizione da queste parti, la gara lunga nei suoi primi 20 km tocca zone selvagge e sentieri ripidi, tra cui un tratto di ferrata, per fare il suo giro di boa al ristoro presso il noleggio Motty, per poi scendere lentamente tra colline verdi e prati in fiore, l'abitato di Armeno.. Perchè il Motty? Motty è la mascotte del Mottarone, un lupetto che simpaticamente appare sui cartelli pubblicitari e fa felice molti bambini, il tutto è nato con la semplice volontà di far conoscere il Mottarone e tutto ciò che lo circonda. Il trekking la fa da padrone, ma anche le palestre di roccia, i bikers e tanti turisti stranieri ogni anno percorrono le strade che portano al Mottarone, una funivia fa venire i brividi per il pendio che lascia alle spalle condita da un panorama che non ha eguali. Ma torniamo alla gara, la prima edizione aveva visto trionfatore Marco Zarantonello tra gli uomini, mentre una allora sconosciuta Francesca Canepa si aggiudicava il primo posto tra le donne; successivamente trionfavano Stefano Ruzza e per due volte Stefano Trisconi, mentre tra le donne una tenace Cecilia Mora faceva tre su tre, non lasciando scampo alle colleghe. Quest'anno, nel tempo di 4h35', Maicol Dola (Team Dynafit) ha trionfato lasciando dietro di sè Maurizio Mora, Davide Bruno, Walter Donzelli ed il forte Marco Zarantonello (Team Salomon). Tra le donne non è più una novità Cecilia Mora: ha fatto poker con il tempo di 5h22, lasciando la forte Katia Fori (Team Tecnica - 5h46'), Nicoletta Rossetti, M. Giovanna Cerutti e Emanuela Manzoli dietro di sé. Nella 25 km Ennio Frassetti (Team Genzianella - 2h05') e Maria Chiara Santoni (Team Trail Andrate - 2h33’) sono i vincitori del corto.Spero, chi più, chi meno, abbiano saputo appezzare il percorso e passare un serena domenica di trail, ora è tempo di altre gare e di nuove avventure, l'estate è alle porte e la montagna con tutto il suo fascino sta chiamando, è ora di riprendere il cammino lasciato durante la pausa invernale. Buone corse a tutti e un particolare saluto e ringraziamento a Giovanni Garavaglia, autore del servizio fotografico.