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Tutta pianura tra Rumianca di Pieve Vergonte e Novara, ma di mezzo c'è stato anche il Mottarone con la sua bella vetta a quota 1400 metri. La kermesse di San Giovanni alla frazione ossolana di Rumianca era promossa da Vco in corsa e ha fatto registrare l'inattesa presenza di 208 concorrenti, che sono molti per una serale dal tempo incerto e i tanti chilometri da affrontare in auto.
Esaltante il duello tra i due campioni Rolando Piana e Maurizio Brassini con vittoria del più giovane neo ossolano sull'ultra-quarantenne (classe 1968) fuoriclasse di Gallarate. Al terzo posto Lorenzo Antonioletti, bravo a precedere Marco Giudici e Giovanni Latella. In campo femminile "tigri" in libera uscita con la lombarda Sara Dossena che è riuscita a domare le scalpitanti Michela Piana, Elena Colonna, Monica Moia e Ilaria Ruggeri classificate nell'ordine. Ben dieci, dopo Motty Small e Gran Premio Omegna, saranno le proposte di Vco in corsa per il corrente mese di luglio: Trobaso di Verbania (lunedì 7), Crosa di Fomarco (11), Feriolo di Baveno (17), Cosasca (20), Bognanco Alpe Gomba (20), Pallanza (23), Mergozzo (24), Cannero (27), Fornero di Vallestrona (28), Calice di Domodossola (28).
* Un canoista sul Mottarone
Stefano Basalini, cusiano di Miasino, non è nuovo ad exploit del genere. Campione di canoa, plurivincitore di titoli nazionali, europei e mondiali, non va forte solo in acqua ma anche a terra. L'altra sera ha dominato in vetta al Mottarone, divorando un circuito da brividi tutto strapiombi e arrampicate, precedendo al traguardo veri e propri specialisti della corsa in montagna, da Matteo Borgnolo a Marco Martinella, secondo e terzo rispettivamente, quindi Michele Fantoli e Livio Saltarelli, senza dimenticare Claudio Guglielmetti, Marco Zarantonello e molti altri. La corsa, etichettata "Motty Small" (nulla da spartire con il Mottarone trail), era organizzata da Max Valsesia (reduce dai 130 chilometri della Limone Piemonte-Montecarlo). Da segnalare per i 175 concorrenti l'appetitoso polenta party finale, molto apprezzato anche dalle concorrenti la più abile delle quali (in corsa) è stata la skyrunner stronese Giovanna Cerutti alla quale si sono dovute inchinare le più giovani (e molto combattive) Laura Pagani, Monica Moia, Federica Cerutti e Monica Bordes.
*L'avvocato volante
In archivio il Grand Prix Città di Novara ideato e organizzato dal sempre attivo Alessandro Negri. La nuova formula ha avuto successo trasferendo settimanalmente centinaia di podisti da un quartiere all'altro della città. Gli appuntamenti sono stati addirittura dieci, il che significa che da oggi nessun può dire di conoscere la propria città meglio di questi novaresi con l'hobby del podismo. In campo maschile si è riconfermato Alessandro Brustia, l'avvocato volante, che ha fatto proprio il Grand Prix per la terza volta.
Alle sue spalle alcuni big come il marocchino El Mehedi Maamari e Matteo Pezzana, pavese di Palestro. In campo femminile, a fianco della new entry Simona Bolchini, si sono riconfermate la novarese Mara Dellavecchia e la galliatese Valeria Bellan della serie “gli anni passano ma non per le podiste”.