
Il percorso non è facile, sebbene veloce: si tratta di un primo giro di lancio, con partenza lungo un tratto pianeggiante cui segue una discesa e una ripida salita che porta in piazza passando per la prima volta sotto l’arco gonfiabile. Da qui iniziano i due giri lunghi: salita ripida verso la chiesa, discesa in un cunicolo stretto e con curve a gomito; dopo un corto tratto asfaltato si presenta un ripido strappo in salita sterrata che immette in una strada asfaltata in discesa alla fine della quale si gira a destra e si risale verso la piazza. Da qui, svolta a sinistra e si corre di nuovo lungo il tratto di percorso già affrontato nel giro di lancio.
Dopo il minigiro, alle 19.30 si sono affrontate le donne. La più forte è stata la ventiquattrenne Federica Cerutti, ex nazionale che ultimamente è tornata a correre a livelli ottimi battendo la giovanissima Chiara Schiavon e la polacca dell’ASD Atletica Futura Joanna Drelicharz.
Nella gara maschile, partita alle 20.00, il giro di lancio ha visto in testa Claudio Guglielmetti, ma già dal secondo passaggio Salah Ouyat ha preso il sopravvento distaccando il gruppo degli inseguitori ed andando a vincere la corsa per la quarta volta. Sul podio sono saliti Francesco Guglielmetti, secondo, e Stefano Luciani, terzo.