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Sarà certamente ricordato come l'anno del podismo questo 2014. Mai viste tante corse in una sola stagione. Lunghe e corte, scorrevoli e accidentate. Parti quando vuoi e arriva quando puoi, con o senza bastoncini, ma anche e soprattutto corse in montagna con i big a farla sempre da padroni. Star dietro a tutte queste gare è difficile, se non impossibile. Ma non possiamo dimenticare alcune "classiche". Come Ceppo Morelli, dove si sono imposti Giuliano Bossone ed Elena Borgnis. Oppure la serale di Fomarco dove hanno vinto Michela Piana e Vasyl Matviychuck, con quest'ultimo reduce dalla mattutina Baceno-Devero-Crampiolo, dove si è piazzato secondo alle spalle dell'imprendibile Mattia Scrimaglia. A Maggiora primi Claudio Guglielmetti e Gabriella Gallo, a Carcoforo show di Rolando Piana e Sabina Ambrosetti. Di Soriso abbiamo detto con le vittorie di Salah Ouyat e Federica Cerutti.
Mentre l'Eco River Trail di Mergozzo ha visto vincitori Stefano Clemente e Valeria Bellan nel giro lungo, e Simone Velati con Paolina Pallaris in quello corto. Senza dimenticare la staffetta di Cambiasca con Stefano Clemente e Alessandro Turroni primi, Rolando Piana ed Ennio Frassetti secondi, Lorenzo Antonioletti e Giuseppe Affabile terzi, e continuando con Michela Piana ed Emanuela Brizio prima coppia donne davanti e Lara Crivelli ed Elena Colonna, mentre nella staffetta mista Annalisa Cappelletti e Riccardo Borgialli hanno preceduto Ilaria Ruggeri e Andrea Pase.
Il pre-Sgamelàa d'Vigezz ha invece visto 240 podisti impegnati sulle alture di Bognanco nella sky race sulla "via dei contrabbandieri". Corsa di 31 km con partenza e arrivo a San Lorenzo. Un uomo solo al comando ai 2444 metri del Monte Verosso. E chi se non lui, il number one Rolando Piana, portacolori della bergamasca Valetudo, ma cusiano di nascita (Forno in Valstrona) ed ora residente a Domodossola. Rolando ha impiegato 3 ore e 19 minuti, il che la dice lunga sulle difficoltà del tracciato. Alle sue spalle il valdostano Dennis Brunod (Mont Avic), che non è certo l'ultimo arrivato, e terzo Riccardo Favero (Orobie). In campo femminile bel successo della russo-novarese Julia Baykowa (Trail Running) davanti a Sara Perin (Insubria), Greta Mancini (Bognanco), quindi Enrica De Giuli, vergantina di Ghevio, e Gabriela Baccan (Mratolandia).