Apriamo con una nota triste. Quella della scomparsa di Piergiorgio Finetti, podista veterano, classe 1938, una vita tutta di corsa. Un anno di sofferenze contro un male che non perdona e poi il decesso. Gareggiava per il Castellania di Gozzano ed era molto stimato per lo stile di vita e la passione sportiva. I funerali si sono svolti a Bolzano Novarese. Lascia la moglie e i tre figli ai quali vanno le condoglianze di tutti coloro che lo conoscevano.
Tempo di campestri
Archiviato il "Cross dal panaton" di Prato Sesia, si è concluso anche il Winter Challenge che si articolava in tre prove con campi di battaglia (sportiva) a Cardana di Besozzo, Crosio della Valle e Casorate Sempione. Un vero exploit quello di Maurizio Tavella che ha vinto tutte e tre le prove precedendo nella classifica finale altri due big che rispondono ai nomi di Fabio De Angeli e Giacomo Giani. Tavella è andato veramente forte correndo ad una media di 3 minuti e mezzo al chilometro. In campo femminile si è imposta la non meno brillante Sara Dossena che ha trovato degne rivali in Ilaria Bianchi, Elena Begnis a Sabrina Ambrosetti. L'appuntamento con le campestri è ora per il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, con la seconda prova del Poker del cross novarese che si svolgerà ancora sulle praterie della frazione Bedisco di Oleggio. La terza tappa sarà a Castelletto Ticino (località Asseri) il 10 gennaio, la quarta a Trecate (parco di Villa Cicogna) il 21 febbraio.
Veruno e Momo di notte
E' in corso anche la manifestazione "Paesi in corsa" riservata, dicono gli organizzatori, a quei podisti che "hanno nostalgia delle serali e vogliono sfidare i rigori invernali". Finora, a dire il vero, il vero nemico di queste serali con brivido è stata la pioggia. Due tappe, quelle di Gozzano e Cavaglio d'Agogna, sono comunque in archivio. Restano le ultime due: a Veruno martedì 23 dicembre e a Momo venerdì 2 gennaio. Segnaliamo anche, per domenica 14 dicembre, l'inedita "Corsa dal Cantunasc" organizzata da Massimo Valsesia sul versante del Mottarone che si affaccia al Montorfano. Corsa in salita di km 4,800, il via alle 9,30 dal parcheggio della pizzeria "La brace", a metà strada tra Feriolo di Baveno e Gravellona, fino alla baita degli alpini del Monte Camoscio dove è appunto fissato il traguardo. Il rientro a piedi servirà come recupero. Attesi molti big della corsa in salita, ma anche semplici appassionati attratti dalla straordinaria bellezza del percorso.
Vola l'Ammazzinverno
Prosegue alla grande anche il circuito dell'Ammazzinverno che ha fatto doppietta nell'ultimo week end. Domenica ad Oltrefiume sulle alture di Baveno, lunedì la tappa di Gravellona. Ad Oltrefiume ( 267 al via) subito all'attacco i fortissimi Alessandro Gornati e Francesco Carrera che sono rimasti al comando fino all'ultimo chilometro, costringendo Salah Ouyat (38 anni) ad un forsennato inseguimento. Discesa finale a rotta di collo per l'italo marocchino borgomanerese che ha colto un meritato e sudatissimo successo precedendo nell'ordine gli stessi Gornati e Carrera e poi Rocco Macellaro e Giuseppe Antonuccio (grande rientro per l'infermiere di Borgomanero). Tra le donne prima Giovanna Cerutti, poi Gabriella Gallo, Chiara Cerlini, Elena Casagrande e Sabrina Tosi. A Gravellona (286 al via) è invece tornato al successo il gallaratese Maurizio Brassini (classe 1968) anticipando Ivan Fantoli, Luca Mazza, Marco Vacchini (in versione Batman) e Marco Rossi. Prima donna ancora Chiara Schiavon, poi Rachele Passera, Monica Bottinelli, Eleonora Bazzurro e Chiara Cerlini.