I big sbagliano strada e vince un outsider. E' successo questa mattina a Pettenasco, ridente centro del lago d'Orta dove il podismo è uno degli sport più amati e praticati. In programma la terz'ultima tappa dell'Ammazzinverno lungo un tracciato molto impegnativo fin dalle prime battute che portavano in altura i 300 concorrenti. Una cornice da favola, con la neve a rendere scintillante il già incantevole panorama. Prima parte in salita e tutta su asfalto, poi la discesa lungo sentieri boschivi. Nel finale si erano avvantaggiati in tre, ma l'eccessiva velocità e qualche distrazione di troppo sono state fatali. Il terzetto è giunto al traguardo prima della moto apripista e senza far polemiche si è subito eclissato. Tutto in regola invece per il varesino Giovanni Vannini che ha così vinto la tappa precedendo Livio Saltarelli, instancabile ultra quarantenne di Varallo Pombia, quindi Giulio Maulini, Giovanni Ruga e Andrea Galeazzi. Colpo di scena in campo femminile dove la già nota Eugenia Vasconi, prima donna anche a Pettenasco, si è concessa il lusso di piazzarsi al nono posto assoluto. Eugenia ha 28 anni, abita a Monvalle in provincia di Varese e gareggia per il Team DB Besozzo. Al suo attivo sei vittorie in questo scorcio invernale dell'Ammazzinverno: Casale Corte Cerro, Sizzano, Santa Cristina di Borgomanero, Boca, Maggiora e ieri Pettenasco. Il commento di Eugenia: "Mi sono molto divertita in queste corse che sono così bene organizzate e propongono percorsi sempre affascinanti. Purtroppo la corsa di Pettenasco è stata anche la mia ultima per questa zona in quando, iniziando domenica prossima il Piede d'oro in provincia di Varese, devo rientrare a casa mia dove troverò altre belle corse e nuove rivali, prima tra tutte Sabina Ambrosetti di Mornago la quale, pur avendo 13 anni più di me, cammina proprio forte". A Pettenasco, Eugenia ha anticipato l'arrivo della sempre fortissima Annalisa Diaferia (il marito Nico Valsesia, reduce dall'ennesima strabiliante impresa "Run and bike", si è invece goduto una mattinata di neve in Ossola con i suoi marmocchi), quindi terza Raffaella Leonardi davanti alla prof novarese Maria Muraro, che risiede a Gozzano, e alla new entry Chiara Belardelli. Lotta accanita tra i molti gruppi in gara, solo quattro dei quali sono ancora in lizza per il primo posto e le piazze d'onore. Guida il Castellania salito a quota 595, precedendo la rediviva Cecca di Borgomanero balzata al secondo posto con 562 punti, mentre sul terzo gradino troviamo appaiate con 561 punti Gravellona e Paruzzaro. Con ritardi ormai incolmabili seguono Podistica Cressa con 493, Sport e Sportivi 453, Podistica Arona 337, Lupi di Suno 293, Amatori Sport Serravalle 212 e Fratelli Frattini di San Maurizio d'Opaglio 204. Ricordiamo che, corsa dopo corsa, viene assegnato un punto ai primi 250 uomini e alle prime 50 donne. Alla conclusione dell'Ammazzinverno mancano a questo punto due sole corse: quella di domenica 15 a San Maurizio d'Opaglio e quella di domenica 22 a Paruzzaro, sede del team che ha inventato e gestito l'Ammazzinverno, giunto quest'anno alla sua trentesima edizione consecutiva.