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Il riveduto e corretto Ossola Trail, quello con partenza non più da Vogogna ma da Mergozzo, dove pure si è concluso, ha aperto la serie delle gare su lunga gittata, kermesse che proseguirà con Ornavasso il 25 aprile, Armeno il 10 maggio, Paruzzaro il 2 giugno, Verbania il 7 giugno, Alpe Ompio il 2 agosto, Cannobio l'8 agosto e nuovamente Mergozzo, ultima delle otto corse in programma, il 22 agosto. Corse per podisti forti e soprattutto resistenti, gente capace di restare in gara per più di tre ore consecutive affrontando notevoli dislivelli. La corsa di Mergozzo, peraltro molto ammorbidita rispetto alla precedente che partiva da Vogogna e subito saliva a Genestredo proseguendo poi verso Colloro di Premosello, proponeva due percorsi, il maggiore di 27 km e quello ridotto di km 17,5. Sul primo si è imposto Luca Carrara (Team Mammut Vallesabbia) in 2 ore e 35 minuti precedendo Stefano Trisconi (Dynafit) e poi Marco Gazzola, Roberto Bornacchi e Riccardo Borgialli. Prima donna l'indistruttibile Manuela Brizio, verbanese di Aurano, ma ora residente a Premosello, infermiera professionale all'ospedale di Verbania. Manuela, tesserata per il team bergamasco Valetudo, ha ottenuto con 3 ore e 12 minuti il 12° posto assoluto infliggendo distacchi abissali alle pur coraggiose Daniela Vergura, Karin Muraro, Alice Modignani e Federica Schiavini.
Praticamente senza storia anche la corsa sui 17 km che ha visto nettamente primo col tempo di un'ora e 17 minuti il fuoriclasse cusiano Rolando Piana, ossolano di adozione, alle cui spalle si sono nell'ordine piazzati Enrico Zambonini, Paolo Matli, Riccardo Montani e Alessandro Losa. Al femminile Arianna Regis ha avuto la meglio su Francesca Dornetti, Claudia Cartini, Luisella Viganò e Eleonora Ardizzoia. Rivincita il 25 aprile con "Orna Trail", corsa in montagna di 17 km con partenza dal Laghetto delle rose di Ornavasso.