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Massimo Valsesia, lacustre di Feriolo, ex calciatore (ed ex allenatore), più noto da una decina di anni come il "Re del Mottarone" per le sue iniziative podistiche d'alta quota, è raggiante. "Non potevamo aspettarci di meglio: 600 concorrenti a 1400 metri  non ce li aspettavamo davvero e invece sono arrivati e anche da molto lontano. E' stata una corsa fantastica, favorita da una bellissima giornata di primavera. Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato una mano". Le corse in realtà erano tre e tutte molto toste. Partenza da Armeno dove era fissato anche il traguardo di arrivo per un paio, mentre la terza, quella di km 23, si concludeva in vetta al Mottarone. Oltre 100 (esattamente 121) i coraggiosi che hanno affrontato la supermaratona di 48 km, 361 i podisti impegnati nei 25 km, mentre altri 110 hanno gareggiato sui 23 km del tradizionale "Sky del Motty". Nella corsa maggiore si è imposto Giulio Ornati, cusiano di Nonio ma valdostano di adozione, nonchè portacolori del Team Salomon, che ha chiuso col tempo di  4 ore e 39 minuti precedendo di oltre 17 minuti Filippo Canetta e di 19 minuti Glauco Nedrotti. Nella massacrante prova sono state in gara anche alcune donne, la prima della quali è stata Cecilia Mora, borgomanerese di Santa Cristina, di professione insegnante, un marito e quattro figli. Cecilia si è imposta col tempo di 6 ore e 4 minuti, bissando così il successo da lei già ottenuto lo scorso anno sul medesimo percorso. Più "umane" le altre due corse. Nel "Motty... no" di 25 km successo dell'ossolano Mauro Stoppini davanti a Ruben Mellerio e Michel Cagnacci; prima donna la cusiana Michela Piana su Romina Caretti e Sandra Belmondo. Infine la "Sky del Motty" che ha visto primo Riccardo Borgialli su Maurizio Mora e Andrea Zanetti; e tra le donne Susanna Serafini davanti a Francesca Dornetti e all'intramontabile cusiana Giovanna Cerutti, tecnico di radiologia all'ospedale di Omegna. Per un trail del Mottarone che va brillantemente in archivio, un altro è pronto per domenica 17. Si tratta del "Lagoni trail" che la Podistica Arona organizza nel parco  naturale dei Lagoni di Mercurago. Nessun paragone con la corsa del Mottarone che proponeva dislivelli da capogiro. La gara dei Lagoni, alla sua tredicesima edizione, propone tre diversi percorsi di km 21-11-6, il maggiore con partenza alle 9, gli altri a distanza di un quarto d'ora. Si corre in un'area naturalistica ad un paio di km da Arona. Ritrovo e partenza presso il Centro sportivo "Martini" di via Monterosa a Dormelletto. Percorso per oltre il 90 per cento su strade sterrate. La competizione è anche valida come prova unica per l'assegnazione dei titoli di campione regionale individuale e di società di trail. Attesi non meno di 500 concorrenti.