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Ha concesso il bis Antonio Vasi, 43enne di Sesto Calende, primo sabato a Cerano dopo aver dominato, la settimana precedente, la campestre organizzata a Trecate nel parco di Villa Cicogna. La pioggia battente ha penalizzato i concorrenti (solo 120 al via) e gli organizzatori, ma non il "fenicottero" varesino, imprendibile nel giro di un paio di km da ripetere tre volte. Alle spalle di Vasi è stato podio per Sergio Prolo e Paolo Bertaia. In campo femminile brillante successo dell'emergente valsesiana Michelle Gnoato che ha preceduto Anna Manara e Stella (di nome edi fatto) Dell'Alma. Va a quest'ultima la nomination settimanale: Stella, originaria di Caltanissetta, vive a Borgomanero ed è impiegata nel locale ospedale come tecnico di radiologia. Due figli: Chiara (di cognome Schiavon) è tesserata per la Sisport di Torino, il maschio e il padre, per contro, di correre non ne vogliono proprio sapere. In casa Schiavon, insomma, corrono solo le donne, mentre gli uomini preferiscono dormire (la domenica) o ascoltare musica. De gustibus con quel che segue.
Ieri, invece, si è gareggiato a Borgomanero, dov'era in programma la ventesima ed ultima tappa dell'Ammazzinverno. I partecipanti sono saliti a 251. Il via dai pressi del Bar Buvette, l'arrivo alla Baita degli Alpini dopo 7 km circa. Pioveva a dirotto e gli organizzatori hanno preferito evitare il percorso campestre scegliendone uno di emergenza tutto su asfalto. A far la selezione è stata la salita del Colombaro, peraltro già inserita in altre corse. In testa è stata lotta tra il giovane Alex Cavigioli e il più stagionato Paolo Finesso, classe 1976, valsesiano di Grignasco, già in forza alla Comense. Ha vinto Cavigioli, più che mai profeta in patria. Al terzo posto Alessandro Sacco davanti ad Alessandro Beccati e al figlio d'arte Cristian Arici. In campo femminile (toh chi si rivede) si è imposta la varesina Barbara Benatti, alla sua prima e per quest'anno ultima apparizione nel calendario dell'Ammazzinverno. Barbara ha avuto la meglio sulla citata Chiara Schiavon e sull'inedito trio composto da Arianna Niccolai, Annalisa Diaferia (in costante ripresa) e Roberta Giacometti. Per quanto concerne i gruppi, pronostico rispettato con il Castellania di Gozzano al primo posto davanti alla Cecca di Borgomanero, mentre per il terzo posto il Paruzzaro di Gallio, Pagani e Fioramonti (ideatore dello stesso Ammazzinverno) ha respinto il disperato tentativo di rientro di un Gravellona meno incisivo di altre edizioni.
Archiviato l'Ammazzinverno, si riparte domenica 6 marzo con la Gamba d'oro, manifestazione che giunge quest'anno alla sua edizione numero 41. Ad aprire le danze sarà ancora il team Lupi di Suno presieduto da Roberto Milan. La corsa, che si intitola Corritalia, si svilupperà su un tracciato prevalentemente campestre di km 10,5 con partenza alle 9,30. Per i giovani e per la terza età un minigiro di km 2,5. Nella stessa domenica 6 marzo anche la Half Marathon Verbania-Stresa: 21km, quest'anno con partenza da Intra (foce del torrente San Bernardino), il via alle 11.