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Avanti e indrè, avanti e indrè, che bel divertimento. La cantavano Nilla Pizzi e Luciano Benevene con l'orchestra del maestro Cinico Angelini nei primi Anni Cinquanta. Avanti e indrè tra Campin e Smarè è invece la replica di Roberto Albertini che ormai da qualche anno propone questa serale con partenza e arrivo a Someraro, frazione di Stresa costruita sulle rocce che sovrastano il golfo borromeo. Un panorama mozzafiato dalla veranda del "Cardini" e un circuito, da ripetere tre volte, con asfalto e sterrato, salite e discese. All'invito di Vco in corsa hanno risposto in 162, quasi tutti in forza ai primi cinque sodalizi classificati: Sport&Sportivi di Verbania, Gravellona, Castellania di Gozzano, Paruzzaro e Podistica Arona. Primi al traguardo i fratelli pratesi Claudio e Francesco Guglielmetti, giunti appaiati. Claudio ha 30 anni ed è impiegato presso l'Istituto alberghiero di Varallo Sesia, mentre Francesco, 32 anni, una laurea in Scienza dei materiali, lavora in una ditta di Grignasco. I due fratelli hanno tagliato il traguardo mano nella mano, ma la vittoria, per gentile concessione di Francesco, è andata al più giovane. Buon terzo il novarese Andrea Perinato, 41 anni, residente a Borgoticino, dipendente dell'ex Androni Giocattoli a Briga Novarese. Inedito trio al femminile: prima la gravellonese Chiara Cerlini davanti alla verbanese Rita Dokaj (reduce dalla Maratona della Valle Intrasca) e alla gozzanese Maria Muraro, che nell'occasione ha assaporato le prime ore di vacanza scolastica. Assente lo stresiano Rocco Macellaro vincitore dell'edizione dello scorso anno.
Ieri sera alla frazione Santa Croce di Borgomanero è andata in scena la tappa numero 24 della Gamba d'oro di cui riferiremo; mentre domani, domenica 12, si potrà scegliere tra pianura e salita. Per gli amanti della corsa veloce si disputerà a Vaprio d'Agogna la Marcia nazionale tricolore ideata tanti anni fa dal compianto Armando Monastra e proseguita per molte edizioni dal figlio Elvezio. Adesso se ne occupa la Pro Loco di Vaprio ed esplicitamente Guido Botticelli. La corsa è di 10 km con minigiro di 2 km e scatta alle 9. Nella stessa mattinata la decima edizione della Wild Running di Stresa con ritrovo e partenza dai pressi del Palazzo dei Congressi di Stresa. Il tracciato è di km 9,8 (minigiro di km 1,8) e dopo un giro di lancio in città i concorrenti si arrampicheranno fino alle alture di Magognino rientrando quindi a Stresa percorrendo gli stessi sentieri. Lo scorso anno i partecipanti erano stati un centinaio: primo Ennio Frassetti davanti a Rocco Macellaro e Paolo Pollarolo; mentre in campo femminile la gravellonese Chiara Cerlini aveva anticipato la stresiana Monica Brunati, ex azzurra di mountain bike, e la verbanese Rita Dokaj.