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Momo
Serata no per la sfortunatissima Momo che, minacciata da tuoni e fulmini, si è dovuta fermare a 324 concorrenti per la tappa numero 36 della Gamba d'oro. Primo al traguardo "gambalunga" Gabriele Zaffiretti, atleta di San Maurizio d'Opaglio, imbattibile sui velocissimi percorsi pianeggianti, e tale era il rettangolo campestre di Momo.
Zaffiretti ha preceduto Claudio Pastore, mentre in campo femminile la vergiatese Barbara Benatti ha anticipato la novarese Monica Moia. 
Decisamente più tormentato e spettacolare il percorso di Maggiora del giorno successivo, ideato dal team Sport&Sportivi che fa riferimento a Franco Luini e che ha visto ai nastri di partenza circa 200 concorrenti. Maggiora feudo di Prato Sesia visto che tutti pratesi sono stati i giovani saliti sul podio: Francesco Guglielmetti al primo posto col fratello Claudio al terzo, mentre la seconda piazza è stata acciuffata da Andrea Brumana, calciatore nel corso dell'anno e poi podista quando arriva l'estate. Premio speciale alle prime coppie arrivate, formate da un Lui e una Lei, curiosità promossa da Maggiora. La fortissima Eugenia Vasconi, varesina di Ispra, ha vinto facile, ma bene si sono comportate anche Gabriella Gallo e Maria Muraro, tutte affiancate dai rispettivi partner, alcuni dei quali hanno faticato non poco a tenere il ritmo delle loro indiavolate compagne di ventura.

Di corsa sull'isola
Ci voleva tutta la fantasia dei podisti di Stresa per organizzare una corsa sulle isole borromee. La scelta, intanto, è caduta sulla più comoda isola dei Pescatori, ma  anche isola  Bella e isola Madre sperano di godere presto dello stesso privilegio. A giorni un primo contatto con il principe Borromeo per la "conquista" dell'isola Bella. All'isola dei Pescatori era stato preparato un circuito di 700 metri circa da ripetere ben 8 volte, come dire spettacolo assicurato anche per i molti stranieri presenti. La vittoria è andata all'italo marocchino Kaddour Slimani, classe 1989, già tesserato per il Cus Parma, che di fatto vive a Brisino, frazione collinare di Stresa. Impiegando l'eccezionale tempo di 19 minuti e 42 secondi, Slimani ha preceduto nell'ordine Giuliano Bossone, Rocco Macellaro, Stefano Luciani e Paolo Pollarolo; mentre in campo femminile la verbanese Rachele Passera ha anticipato l'arrivo di Chiara Cerlini, Federica Cerutti, Simonetta Montis e Luciana Bamberga. I partecipanti alla corsa, peraltro svoltasi in concomitanza con Maggiora, sono stati 150 (numero chiuso per difficoltà organizzative).

Salah ad Agrate
Nella bucolica Agrate Conturbia la serale Gamba d'oro di venerdì con 477 concorrenti al via. Inizio difficile lungo una sconnessa e sassosa discesa, ma poi la scena è cambiata e si è potuto apprezzare un percorso scorrevole e rassicurante. Salah Ouyat, peraltro reduce dal suo sofferto "ramadan" che gli ha imposto lunghi digiuni, ha subito ingranato quella marcia in più che gli permette di sfidare e battere ragazzi che potrebbero essere suoi figli. Ancora Claudio Guglielmetti e Andrea Brumana ai posti d'onore, poi i veterani Davide Amenta e Livio Saltarelli, quarto e quinto rispettivamente. Prima donna ancora  Barbara Benatti con al secondo posto una sempre più sorprendente Silvia Boccia, la mamma dei tre gemelli, che lavora all'ospedale di Borgomanero (come anche il marito Davide Amenta). A completare la top five Laura Pagani, Raffaella Leonardi e Maria Muraro. Giovani: Edoardo Marcioni e Martina Dorz, Lorenzo Ponti e Alessia Ricca. Nomination ad Agrate per la veterana novarese Elena Soncin, che da anni difende i colori del G.S. Paruzzaro ottenendo sempre lodevoli piazzamenti.

Landini a Ghevio
La più bella sei tu. Ci riferiamo alla "Su e giù per il Vergante" con partenza e arrivo alla Fortezza, ma anche alla prima donna giunta sul traguardo: la giovane Marta Landini, residente a Meina (di cui Ghevio è frazione collinare). Marta è figlia d'arte: il padre Mario, deceduto una ventina di anni fa, era stato podista di ottimo livello partecipando anche alla maratona di New York. A Ghevio (451 al via) Landini ha preceduto Simonetta Montis, Antonella Pangallo, Chiara Belardinelli ed Enrica De Giuli, atleta locale che predilige la montagna. Primo assoluto è invece risultato il ticinese Andrea Medina al quale ha tenuto bravamente testa un rigenerato Gabriele Zaffiretti (già primo a Momo). A completare la top five il monferrino Silvio Gambetta, l'ossolano Michel Cagnacci e il cusiano Mauro Uccelli.
Lunedì 18 l'atteso Giro del lago di Mergozzo: km 7, il via alle 20 dalla piazzetta del "vecchio olmo". Lo scorso anno 550 partecipanti e vittoria di Stefano Clemente, 30 anni, residente a Bagnella di Omegna.