Dove osano le aquile ci sono anche loro, anzi solo loro. Pronostico largamente rispettato sulle alture del Monte Massone, in alta Valle Strona. Primo al traguardo dopo 18 km che non si augurano neanche al peggiore dei nemici, il cannobiese Cristian Minoggio, 32 anni, già vincitore nella corrente stagione di un paio di classiche molto impegnative come la Bettelmatt e la Mozzafiato Sky Race. Vittoria con record quella di Minoggio col tempo di un'ora 58 minuti e 4", un minuto tondo in meno rispetto al tempo fatto registrare lo scorso anno da Marcello Ugazio. Minoggio era proprio in grande forma se il secondo arrivato, il pur bravo Riccardo Borgialli, cusiano di Nonio, ha dovuto concedergli un vantaggio di poco inferiore ai 10 minuti e con distacchi maggiori si sono poi classificati nell'ordine Davide Garlaschini, Ivan Camurri e Silvano Iseppato. In campo femminile si è imposta, come lo scorso anno, Maria Giovanna Cerutti, cusiana doc in quanto originaria di Sambughetto, attualmente tecnico di radiologia all'ospedale di Omegna. "Giò", come la chiamano tutti, ha inflitto pesanti distacchi alle più giovani rivali, le più brave delle quali sono state Patrizia Turtura e Federica Schiavini. La corsa del Monte Massone si era disputava fino ad una ventina di anni fa, poi era stata soppressa per difficoltà organizzative. Lo scorso anno è stata riproposta e quest'anno ripetuta per la seconda edizione e un centinaio di partecipanti.
Nella mattinata del giorno successivo si è disputato anche il "Kilometro verticale" di Cossogno sulle alture di Verbania. Da percorrere 5 km e mezzo su dislivello di mille metri con traguardo sul terribile Todum, organizzazione a cura dell'Avis Marathon Verbania. Tra la sorpresa generale è ricomparso il cannobiese Minoggio, che ha vinto col tempo di 44 minuti e 7 secondi, rifilando un paio di minuti a Michele Fantoli (Caddese), poi Ivan Fantoli (idem), Marino Portigliotti (Valsesia), Alessandro Martignoni (Genzianella) e Angelo Sergio (Intra). Senza storia la gara delle donne che ha visto prima l'imbattibile auranese Manuela Brizio (Valetudo di Bergamo), mentre la tenace oleggese Alice Di Simone (Caddese) è stata seconda precedendo Rita Dokaj (Sport&Sportivi) e Marilena Fall (Marathon Verbania).
Sabato 17, si disputa un inedito trail a Gravellona etichettato "Inferno Night Trail": il percorso è di km 10,8, la partenza alle 20 dalla piazza del Municipio (data l'ora si consigliano torce e frontalini luminosi). Per domenica 18, invece, addirittura tre corse a Borgosesia, Craveggia e Maggiora. A Borgosesia, organizzata da Atletica Valsesia, il 14° Trofeo Raviola valido come tappa della Gamba d'oro (km 10, il via alle 9); a Craveggia il 2° Memorial Giancarlo Bonzani, penultima tappa di Vco in corsa (km 8, il via alle 10); a Maggiora il "Colle della Pelosa Trail" con possibilità di scelta tra un percorso di km 17 (partenza alle 9,15) e quello ridotto di km 10 (partenza alle 9,30). Organizza Franco Luini di Sport&Sportivi in collaborazione con Maggiora. Nulla di particolare, invece, per la prossima settimana riservata alla Mezza Maratona del Vco, edizione numero 21, che scatterà da Gravellona domenica 25 settembre (alle 10) per concludersi allo stadio Boroli dopo km 21,097. Ne riparleremo.