Con la stagione del cross ormai agli sgoccioli è ora di passare alle gare su strada. Per programmare un corretto allenamento, serve capire qual è il grado di forma dell’atleta e cosa meglio di un diecimila metri per misurare il punto di partenza? Analizzata con scarso successo l’offerta lombarda, domenica 26 febbraio abbiamo trovato a Trecate la corsa giusta.
Tutto bene, molto bene a livello organizzativo: una comoda palestra con docce calde e spazi al coperto. Veloce consegna dei pettorali, un ristoro liquido a metà gara ed alla fine una bella scelta tra cui anche dei cracker al gorgonzola. Qui non potevano mancare. Rapide e numerose le premiazioni. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, mancava un deposito borse. Simpatica anche la maglietta tecnica gialla, anche se con l’occasione facciamo un appello a tutti gli organizzatori: basta maglie, non sappiamo più dove metterle o a chi regalarle. Meglio calze o altri accessori.
Complimenti dunque all’ASD New Run Team. Peccato vedere solo 314 arrivati, in una gara che anche a livello tecnico ha proposto un ottimo tracciato. Un percorso di due giri da cinque chilometri esatti, ben delimitato e presidiato. Molte le curve che obbligavano a rilanciare l’azione: insomma, una prova molto indicativa.
Venendo alle classifiche si registra una doppietta Palzola al maschile: vittoria di Maamari El Mehdi (32’40”) su Marco Gattoni (32’57”) a precedere Roberto Dimiccoli (US San Maurizio) di soli 3”. Tra le donne la prima è l’olimpionica Catherine Bertone (ATL Sandro Calvesi) che si allena in 35’35” davanti a Lisa Migliorini (Runner Team 99) 40’17” e Chiara Fumagalli (I Bocia Verano B) in 40’27”. Più che discreto il livello tecnico dei master: giusto a titolo esemplificativo, con una media di 4e30 al chilometro non si entrava nei primi dieci nemmeno tra gli SM60.
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