Velocisti a Biandrate, scalatori a Bolzano Novarese. Ma con lo stesso numero di partecipanti, neanche li avessero contati prima della partenza: 315 a Biandrate, 305 nella Bolzano-Monte Mesma. Tra le risaie novaresi dettano legge due dei fratelli Guglielmetti, Francesco e Claudio, controllando metro dopo metro il gargallese Paolo Giromini che si pazza secondo alle spalle di Francesco ma davanti al "fenicottero" Claudio. Per i fratelli di Prato Sesia (e mancava l'astro nascente Isaia) i successi non si contano più. Stante l'assenza di Salah Ouyat, la loro affermazione era comunque scontata. A completare la top five buon piazzamento di Luigi Pignatiello e di Davide Amenta, quarto e quinto rispettivamente. Per la "ditta" Amenta, capostipite nonno Rosario, gareggiano Davide e la moglie Silvia (dipendente dell'ospedale di Borgomanero) e i tre gemellini di una decina di anni Simone, Cristina e Valentina. Per la serie podismo senza tramonto. In campo femminile altra giovane promessa, la figlia d'arte Alice Gattoni, che ha preceduto la citata Silvia Boccia (coniugata Amenta) che a sua volta ha avuto la meglio su un terzetto composto nell'ordine da Barbara Pollastro, Alessia Santamaria e Antonella Sottini. Nel ricordo dei partecipanti la scomparsa del veterano Oreste Penso, veterano con la passione per la maratona, scomparso alcuni anni fa durante una corsa a Cavaglio d'Agogna.
Medina e la Cerutti sulle alture cusiane
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Calati in massa dalle montagne dell'Ossola gli specialisti del podismo acrobatico hanno trovato nel sorprendente Andrea Medina, cureggese ora residente a Comignago, l'inatteso vincitore della corsa del Monte Mesma, ideata e organizzata da Nico Mango e collaboratori. Gara tanto difficile quanto spettacolare che Medina ha fatto propria attaccando in salita e rischiando in discesa. Alle due spalle gli altrettanto spericolati Fabio Falcioni (che ricordiamo vincitore a Marano Ticino), Michele Fantoli, Fabio Cominato e Livio Barozzi. Per le donne, scontro diretto tra due campionesse che hanno fatto la storia della Gamba d'oro (Mara Della Vecchia) e della corsa in salita (Giovanna Cerutti). Prima al traguardo la"Giò", cusiana di Sambughetto (Valstrona), che ha preceduto la novarese, poi la sorpresa stagionale Sanda Opayets, spagnola, ora residente ad Artò sul lago d'Orta, quindi la rientrante borgomanerese Chiara Schiavon (studentessa universitaria di fisiatria a Varese) che a sua volta ha preceduto la sempre ottimamente piazzata Annalisa Diaferia, altra borgomanerese.
"Zoo Run" rinviata a Stresa
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Saltata a data da destinarsi la corsa "Zoo Run" che, organizzata da Vco in corsa, si sarebbe dovuta disputare ieri, domenica 9 aprile, a Stresa con partenza e arrivo al Parco di Villa Pallavicino. Si svolgerà invece regolarmente mercoledì 12 a Feriolo di Baveno la serale "Mille luci per Rebecca" con partenza alle 20,30 sulla distanza di km 9,5. Ritrovo sul lungolago di Feriolo nei pressi della "Terrazza", consigliato l'uso della lampada frontale, recuperabile anche sul luogo di partenza. Quota di iscrizione 5 euro adulti, 2 euro ragazzi. Parte del ricavato sarà destinato alla realizzazione di un parco giochi in memoria di Rebecca. Confermata per martedì 11 a Borgomanero la seconda edizione di "Cinque e mezza del mattino", non competitiva di km 5,5 su percorso cittadino interamente illuminato, ritrovo in via Colombaro presso l'Associazione San Bernardo. Il via alle 5,30, quota di iscrizione 3 euro. Ricavato a favore della Fondazione Marazza di Borgomanero. Dopo il riposo pasquale di domenica 16, si tornerà a correre lunedì 17 aprile con due camminate in programma a Sizzano (Gamba d'oro, km 10, ore 9) e Veruno (Trail di Pasquetta, km 17-10, il via alle 9,30).