Dagli sfarzi calcistici ai trionfi podistici. Nessuno conosceva Mezzomerico prima dell'arrivo del bustocco Gildo Pozzi, l'uomo nato con la camicia (da lui stesso firmata), che riuscì a convincere Egidio Calloni, ex bomber del Milan, ad indossare la maglia dello sconosciuto Mezzomerico in un campionato dilettantistico che fece scalpore. Poi, quando Pozzi e lo "sciagurato Egidio" di manzoniana memoria (così Gianni Brera, non uno qualsiasi, battezzò l'attaccante verbanese) dissero basta per limiti di età, Mezzomerico rimise i piedi per terra e la bella favola passò agli archivi. Adesso, a Mezzomerico non si gioca più a pallone, ma si corre a tutta birra. L'altra sera, per la tappa numero 10 della Gamba d'oro, 728 concorrenti al via. Uno spettacolo l'interminabile serpentone di podisti all'assalto delle circostanti colline tra filari di viti che daranno buon vino e tramonti mozzafiato. Primo al traguardo il puntuale Salah Ouyat, 41 anni compiuti, capitano coraggioso di quel Palzola che ha fatto del gorgonzola il suo marchio di fabbrica. Non c'è niente da fare. E' sempre Salah, da qualche anno residente a Borgomanero, il più veloce. I suoi cambi di velocità sono micidiali per la concorrenza che dopo aver chiuso due o tre volte in affanno si arrende accontentandosi di un onorevole piazzamento. Vedi Andrea Medina, la vittima più illustre, che ha collezionato una quantità di secondi posti, compreso quello dell'altra sera a Mezzomerico. Top five di tutto rispetto con Andrea Manzotti terzo, Claudio Guglielmetti quarto e Cristian Mattacchini quinto (nonchè primo dei podisti di Mezzomerico unitamente alla Raffaella Leonardi). Tra le donne cavalcata solitaria della varesina Barbara Benatti, la number one, che, tra le altre, ha preceduto Lorella Atzeni, Gabriella Gallo, Silvia Murgia e Maria Minato. Tra i più giovani si sono ripetuti Edoardo Marcioni e Francesca Lagger, Mattia Ponti e Silvia Signini, Cristian Zara e Alessia Ricca. Ma dobbiamo segnalare questa settimana anche il bel traguardo raggiunto da Antonio Folliero, ex podista novarese e più recentemente attento giudice d'arrivo della Gamba d'oro. Dopo 42 anni di lavoro, Folliero ha festeggiato proprio a Mezzomerico la raggiunta pensione. Congratulazioni per il traguardo e auguri per le tante graduatorie che lo attendono.