Una buona notizia quella che conferma per mercoledì 16 agosto la disputa della Baceno-Devero-Crampiolo (km 14,8, il via alle 9). Una cattiva notizia quella che mette in forse lo svolgimento della Sgamelàa d'Vigezz, classica ossolana, che quest'anno sarebbe dovuta partire da Craveggia. Al momento il consiglio direttivo è dimissionario e non ci sono interlocutori. La corsa era abitualmente in calendario tra l'ultima domenica di agosto e la prima di settembre. Alcune edizioni erano andate in porto per il rotto della cuffia e già si avvertivano malumori. La speranza di tutti è quella della formazione di un nuovo direttivo che sia in grado di salvare quanto resta e possibilmente rilanciare con qualche innovazione, fermo restando che organizzare un simile evento non è certo facile (per mancanza di soldi e personale). Molte corse si sono arrangiate col passare degli anni portando la quota di iscrizione dei concorrenti a cifre impensabili. Ma se questa rimane la "conditio sine qua non", uno strappo si può fare a maggior ragione per la Sgamelàà, corsa che non ha eguali per bellezze naturali, varietà del paesaggio e molto altro.
Intanto per la modica spesa di 2 euro è andata in scena la corsa delle Colline di Maggiora, valida per la Gamba d'oro ed organizzata da Franco Luini con il team Sport&Sportivi. Una mezza dozzina i chilometri affascinanti che hanno visto ancora vincitori l'italo marocchino Salah Ouyat e la vergiatese Barbara Benatti. I partenti sono stati 580, bel numero se si pensa che si trattava di una serale non lunghissima ma con difficoltà di percorso. E' un fatto che dopo l'eccellente rodaggio di primavera adesso tutti corrono che è un piacere godendosi panorami straordinari. Alle spalle di Ouyat ottimo secondo Claudio Guglielmetti rimasto in testa a lungo e superato dall'implacabile Ouyat solo nella discesa finale. Terzo Amin Dahkil precedendo Andrea Perinato e Carlo Carlini. Mentre in campo femminile alla corte della Benatti sono arrivate nell'ordine Gabriella Gallo, Giulia Guglielmetti, Monica Coppo e Annalisa Diaferia. Nelle categorie dei ragazzi primi posti per Simona Uccelli, Davide Pastore, Silvia Signini, Davide Gioria e Beatrice Poletti.
Nella classifica per famiglie, senza avversari i coniugi Bruno Guglielmetti e gentil consorte di Prato Sesia. Lui, ex corridore ciclista, ha 64 anni e lei, di nome Romana, ne ha 56. Insieme hanno messo al mondo 7 ragazzi formidabili (4 maschi e 3 femmine). Uno solo non corre: Simone, 34 anni, sposato. Gli altri, in età decrescente, sono Francesco di 33 anni, Claudio 31, Monica 28, Giulia 25, Giorgia 22 e Isaia 19. Quest'ultimo, che oltre ad essere il più giovane è anche il più alto, ha da poco ultimato gli esami di maturità a Borgomanero, indirizzo informatica. In pratica è coscritto dell'ormai "tristemente" famoso Donnarumma, con tutto quel che segue. Dimenticavamo: Monica si sposa il 22 luglio e il fortunato si chiama Fabio. Auguri ad entrambi e a tutto il resto di questa brillante famiglia.