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Monteparano Trofeo Invaso Pappada 2013- SERVIZIO FOTOGRAFICO -
In un giornata dedicata alla “Festa dei lavoratori”, chi non si ferma e continua imperterrito è il podista, colui che sgobba e si impegna senza retribuzione, senza un reale tornaconto se non il piacere di correre. Mancano le gare istituzionali, le più “importanti”, e posso approfittare per scoprire nuovi scenari, come quello che mi è offerto dalla Asd Silhouette che, d’intesa con il locale gruppo Amici della Corsa, organizza a Monteparano, in provincia di Taranto, la 3^ edizione del Trofeo Invaso Pappadai.


Appena giunti a destinazione, precise indicazioni ci conducono subito al comodo parcheggio, poco distante da Piazza Castello, l’epicentro della manifestazione. Già innalzato l’arco di arrivo, già montato il palchetto di premiazione, è già cominciata la distribuzione dei pettorali che avviene in maniera rapida, nonostante le iscrizioni dei liberi che correranno la non competitiva di 6 km. Per gli iscritti della Fidal il percorso è esattamente il doppio, 12 chilometri, con iscrizione fissata a 5 euro e duo di vini come premio di partecipazione.

Ritrovo con estremo piacere tantissimi amici del tarantino, Salvatore Lomartire, Antonio Maggi, Giovanni Miola, Carmelo Graniglia, Danny Zizza, Michele Giannese e…. non posso nominarli tutti! Rocco Affuso, Riccardo Spione, Lena Attolico e il gruppo della Caringella Sannicandro costituiscono la rappresentanza barese, sempre presente. Alessandro Belotti è invece pronto con l’esposizione dei prodotti tecnici del marchio che rappresenta e che costituisce lo sponsor tecnico della gara odierna; più tardi scoprirò che Alessandro correrà pure…

Il tempo di cambiarsi, delle ultime necessità e siamo chiamati alla partenza che avverrà dalla stradina attigua alla suddetta Piazza. Quanto mai preziosa la presenza in loco della fontanina, presa letteralmente d’assalto dato il gran caldo afoso che già affanna il respiro.

Definiscono, intanto, gli ultimi dettagli gli organizzatori, la strada è libera e si può partire. Non siamo tantissimi e mancano i soliti isterismi: tutti dietro la linea, nessuna spinta, nessuna polemica e lo sparo del Giudice libera le nostre gambe. Per chi scrive, ancora con le gambe appesantite dal percorso della mezza di Ostuni, gara di rigenerazione attiva tanto da poter portare la piccola digitale in mano e potersi fermare spesso a scattare qualche foto.

Il percorso, dopo un’iniziale discesa e conseguente breve salitella, è sostanzialmente pianeggiante, veloce, soleggiato, ben presidiato dagli addetti e con due ristori al 4° km e mezzo e al 9°, utilissimi a riprendere un po’ di liquidi. Piacevole la visione dell’invaso, per l’occasione eccezionalmente transitabile nella parte superiore, anche se sinceramente mi sarei aspettato più acqua. Dopo il periplo dell’invaso, riprendiamo la strada dell’andata che sul finale ci prospetta una faticosa salita, la discesa dell’andata. Arrivo nel bel mezzo di Piazza Castello, tra gli applausi del poco pubblico presente, e via al ricco ristoro, con acqua, sali, the, focacce, piazze rustiche e mozzarelline a volontà.

L’avevamo previsto prima della partenza con il suo mentore Antonio Maggi: Giovanni Miola (Marathon Statte) coglie il primo successo della sua carriera tagliando il traguardo in 44:41, quasi incredulo e stupito della sua affermazione. “Giovane e forte”,Leonardo Leggieri (Amatori Acquaviva) è secondo in 45:51 a precedere Leonardo Pizzi (Silhouette San Giorgio), terzo in 47:03, finalmente rientrato ufficialmente nel movimento podistico. Quarto posto per Allul Sakine (Pod. Faggiano) in 47:16, in continuo miglioramento, seguito dall’esemplare Bartolomeo Chianura (Podistica Grottaglie), quinto n 47:20, e dal capace Massimo Pellegrini (Taranto Sportiva) , sesto in 48:06. Il triatleta Michele Giannese (Meridiana Taranto) è settimo in 48:11, davanti alla prima donna, la potente Ilenia Colucci (Alteratletica Locorotondo), ottava in 48:19, al simpaticissimo Gianni Matichecchia (Pod. Carosino), nono in 48:45, e a “the doctor” Rocco Affuso (Strada Tesoro Bari), decimo in 48:45.

Al femminile, dietro la citata Colucci, è seconda Marisa Russo (Marathon Massafra) in 51:54, alle prese con un attacco allergico che le fa perdere anche il derby di casa con il marito Carlo Montanaro, al traguardo in 49:21; terzo posto per la solare Liliana Gentile (Body Angel Manduria) in 56:18. La decisa Rita Maria Marzoli (Team Francavilla) è quarta in 57:08 sulla tenace Maria Teresa Coppola (Body Angel Manduria), quinta in 58:35, che completa il quintetto di testa. 142 i finisher della 12 km competitiva; 42 nella non competitiva di 6 km, vinta da Giovanni Leo (25:13) su Giancarlo Sbavaglia (26:08); prima donna Gabriella Di Lauro (37:41) su Alessandra Sammarco (38:57).

Brevissimi i tempi di attesa per la premiazione: si comincia con i primi della non competitiva, per passare al vincitore assoluto, l’acclamato Giovanni Miola, premiato alla presenza del Sindaco, Cosimo Birardi. E’ il turno di Ilenia Colucci, prima donna, che da il via al valzer dei primi tre di ciascuna categoria. Trofeo, vino e cioccolatini per celebrare i meritevoli di una piacevole manifestazione che alle 12 in punto ha già concluso le operazioni.

Il tempo dei saluti, dei complimenti agli organizzatori (cito per tutti Carmelo Marraffa e Angelo Digiovanni) e siamo già in auto per il rientro.