
- SERVIZIO FOTOGRAFICO -
Dopo cenoni e botti, quale migliore occasione per dimostrare che Bari è una città dinamica ed evoluta con una sana corsetta non competitiva e conseguente bagno a mare? E, così, per la 15^ volta, è andata in scena la Marcialonga Nicolaiana, un misto tra sacro e profano, tra religiosità e sport, il miglior viatico comunque per la redenzione spirituale e fisica. Infatti, dopo aver ascoltato la funzione religiosa nella Basilica di San Nicola, il ritrovo sul sagrato, il ritiro (gratuito) della t-shirt celebrativa, la benedizione del Priore della suddetta Basilica e la partenza, seguendo compatti i Bersaglieri in bicicletta, apripista nelle strade cittadine. Piccolo tour della città vecchia, sbarco sul Lungomare e lungo peregrinare fino a raggiungere la spiaggia di “Pane e Pomodoro” per il rituale (facoltativo) bagno a mare. Per concludere, il ristoro finale con fette di panettone e pandoro e tanto the caldo, quanto mai gradito.
Avevamo chiuso ieri il 2013 con il “Running di Buon Anno”, iniziamo il 2014 con la Marcialonga, a dimostrazione che Bari può esprimere (ancora) tanto. Organizzazione della Fidal Puglia, con il beneplacito del Coni Puglia e del Comune di Bari, presenti anche oggi diversi presidenti dei maggiori sodalizi cittadini, Gaetano Sifanno, Leonardo Valerio, Michele Perrelli… Presente Angelo Giliberto, presidente della Fidal Puglia, Elio Sannicandro, presidente del Coni Puglia e assessore allo sport del Comune di Bari, il senatore Gaglione e diverse altre personalità cittadine. Da segnalare la presenza di atleti della provincia, come Francesca Labianca, Emma Delfine, Tiziana Catella, Antonio Torres, insomma una festa di sport e di amicizia. Oltre 150 i partecipanti, non era facile dopo la “nottata” e la pioggia delle prime ore del giorno, per fortuna poi arrestatasi proprio per… permettere la Marcialonga.
E’ stato bello stare insieme anche oggi, non c’erano i visi tirati della gare, non c’era competizione e tempi da rilevare, ma voglia di stare insieme, farsi gli auguri e sperare davvero in un anno migliore. E si è partiti ed arrivati insieme, si sono levati diversi cori di giubilo e festeggiamento, è partito anche uno per chi scrive, impegnato in diversi allunghi per guadagnare strada e poter fotografare il plotone.
E persino gli automobilisti non hanno protestato, anzi diversi volti esprimevano ammirazione e complicità, una festa anche in questo.
Il bagno a mare, poi, un rito, un misto di coraggio e d’incoscienza, una manifestazione che dona spavento ed ammirazione negli astanti vestiti a festa.
Da domani si torna alla solita vita, con i suoi pregi e i suoi difetti, speriamo solo che la Bari podistica voglia essere propositiva e fattiva come in questi giorni.
Felice e sereno 2014 a tutti.