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Faggiano StraBefana 2014- SERVIZIO FOTOGRAFICO -
La festività religiosa dell’Epifania è celebrata anche quest’anno a Faggiano, in provincia di Taranto, con la StraBefana, giunta oramai alla decima edizione. Manifestazione a carattere provinciale, con il ricavato – detratte le spese – in beneficenza, e quest’anno valida anche come Memorial Francesco Pignatelli, l’avvocato podista 38enne tarantino, ma tesserato proprio per la società organizzatrice, recentemente scomparso: si comprende bene come questa gara, pur mantenendo il valore agonistico, sia stata soprattutto una festa.


Festa sportiva, quindi, con i duecentonovantacinque iscritti (tra Fidal, “color che sono sospesi” e liberi) tutti soddisfatti, anzi a ringraziare la Podistica Faggiano di aver interrotto la vacazio del periodo natalizio e di aver riportato gli atleti pugliesi a gareggiare.

Il raduno è fissato in Corso Vittorio Emanuele, dove nella sede sociale, si ritirano pettorali e premio di partecipazione, consistente in una scatola di dolcetti. 5 euro il costo dell’iscrizione, con buona parte che va – come già detto – in beneficenza, e va bene così. Il ritrovo nel centro mi riporta con la memoria a tante corse qui realizzate, quando nel post gara una botte regalava vino bianco o rosso a scelta.

Le donne nei bar, gli uomini nel verde, si risolve così il problema dei bagni; più difficile, mentalmente, andarsi a cambiare, dopo la pausa è piacevole ritrovare tanti amici e chiacchierare. Ma sono le 9,30, manca mezz’ora allo start, ed è il momento di indossare i panni del podista.

Il Corso è ormai pieno di atleti che si riscaldano, in una giornata che, dopo la pioggia del sabato, non è neanche troppo fredda; meglio però non fermarsi, già ci sono gli etti (o i chili) aggiunti in questi giorni di feste, a rappresentare una zavorra.

Alla presenza del presidente provinciale, Salvatore Lomartire, i giudici danno lo start quando sono le 10,00 esatte, con gli atleti correttamente schierati oltre la linea di partenza.

Si comincia subito in leggera salita, un giretto e siamo di nuovo sul punto di partenza dove, poco oltre, il cartello indica il secondo chilometro. Si ripete il giretto iniziale, si sfiora la zona ritrovo e partenza dell’altra gara di Faggiano, quella di Corripuglia, ma questa volta si svolta a destra, dirigendosi verso san Giorgio Jonico.

Il gran lavoro degli organizzatori si nota, oltre per l’esatto posizionamento dei cartelli chilometrici, per l’assenza di auto e il ristoro al 5° km, perché la sede stradale è quasi interamente asciutta: con grande volontà, pazienza ed abnegazione, la pioggia del giorno prima è stata rimossa, spostata, per permettere una corsa asciutta e senza problemi ai partecipanti.

E così si prosegue fino a trovare il giro di boa; periplo e si torna indietro verso Faggiano, come avevamo intuito avendo incontrato, in senso contrario, i primi che già rientravano. Ultimo chilometro in leggera salita ed ecco la linea di arrivo, completati gli otto chilometri, ci voleva questa corsetta per sentirsi di nuovo attivi.        

Pronta rilevazione del numero di pettorale e conseguente ritiro di una bustina ristoro (arancia, merendina, acqua, brik di succo di frutta), e via a indossare i “meritati” panni asciutti, mentre proseguono gli arrivi e mia moglie completa il servizio fotografico.

Gara da “libero” oggi, essendo anch’io tra color che son sospesi, in attesa che la mia nuova società, la “ApuliaAthletica”, completi le pratiche burocratiche di affiliazione.

276 i finisher, con vittoria allo “straniero di casa” Allul Sakine (Pod. Faggiano) che precede Leonardo Pizzi (Silhouette San Giogio J.), secondo, e Michele Vestita (Nuova Atletica Laterza), terzo, alla prima gara da M50. Carmine Calabrese (Podistica Talsano) è quarto davanti a Domenico Cantoro (Podistica Carosino), quinto, Luigi De Biasi (Taras Taranto), sesto, e Massimo Palma (Atl. Latiano), settimo. Positivo ottavo posto per Felice Passarelli (Nuova Atletica Laterza) seguito da Salvatore Iantorni (Pod. Faggiano), nono, e Domenico Sannelli (Runners Ginosa), decimo.

Anche tra le donne, come in un copione già scritto, va ad imporsi un’atleta della società organizzatrice: è l’ottima Maddalena Carrino, 33^ assoluta, l’autrice di un ottimo volume sull’universo femminile in corsa. Beneaugurante posto d’onore per Cristina Galeone (Podistica Grottaglie), con Barbara Caporusso (Manzari Casamassima), sul terzo gradino del podio. Alessandra De Luca (Atl. Latiano) è quarta a precedere Margherita Pignatelli (Meridiana Triathlon Taranto), figlia d’arte, quinta, su Maria Madaghiele (Atl. Latiasno), sesta, e Liliana Gentile (Body Angel Manduria), settima. Anna Francione (Runners Ginosa) è ottava su Alessandra De Masi (Podistica Carosino), nona, e Tiziana Sgherza (libera, ma già della Bitonto Runners), decima.

Prima delle premiazioni, il giusto ricordo di Francesco Pignatelli, scomparso troppo presto e per sempre “uno di noi”. Un ideale abbraccio forte, forte alla Mamma e alla Compagna, oramai sorelle di tutti i podisti.

Alla presenza del Sindaco e dell’Assessore allo sport di Faggiano, partendo da Sakine e Carrino, i vincitori della manifestazione, comincia la cerimonia di premiazione. Non prosaici premi, ma simpatiche targhe e trofei dove è impresso anche il nome di Francesco Pignatelli, premi di assoluto valore morale. Per i primi di ciascuna categoria si aggiunge anche il vino, ma è secondario….

La rituale foto di gruppo della Podistica chiude definitivamente la manifestazione: un bravissimo a Stefania, Fabrizio, Bartolomeo, Antonio e… tutti gli altri, l’appuntamento con Faggiano è a marzo, per la prima prova del Campionato Corripuglia.