- SERVIZIO FOTOGRAFICO - Splendida la gara allestita dall’Asd Marathon Club Minervino del Presidente Michele Di Palo che, unitamente a tutti i soci, ha allestito una manifestazione perfetta sotto tutti gli aspetti.
Anche Giove Pluvio, scatenatosi già durante la notte e la mattina, ha avuto pietà ed ha inaspettatamente concesso una tregua sufficiente a garantire il perfetto svolgimento della gara, gara che si snoda su un percorso strepitosamente impegnativo dal punto di vista tecnico, ma molto suggestivo per il panorama offerto.
Fulcro della manifestazione Villa Faro, ovvero un cocuzzolo collinare posto a 500 mt sul livello del mare sul quale è incastonato il Faro di Minervino, costruzione eretta in epoca fascista.
Da questa postazione lo sguardo può correre per chilometri, sino scorgere in lontananza: ad Ovest la catena degli Appennini ed il Monte Vulture; a Nord, in condizioni di particolare visibilità, la penisola del Gargano. E' inoltre possibile ammirare la veduta dell'intera Minervino Murge, che si stende ai piedi del monumento, verso Nord.
Costo d’iscrizione di 5 euro per gli uomini ed appena 2 euro per le donne, che ha garantito ai partecipanti un eccellente pacco gara di prodotti alimentari e per l’igiene, il tutto contenuto in una pratica ed elegante sacca di tela da riutilizzare per la spesa giornaliera.
Davvero encomiabile lo sforzo degli organizzatori per garantire un pacco gara degno di tale nome.
Originalissima l’idea delle medaglie riservate ai primi tre classificati e classificate di categoria, con impressa la posizione di categoria raggiunta.
Trittico di ottimi vini per tutti i premiati + borsone con altri prodotti per il primo e la prima assoluti.
Percorso ottimamente presidiato dai preposti, con la prima parte in picchiata verso fondo valle e seconda parte in costante salita con parte finale di tornanti da fare in prima ridotta!
All’ennesimo tornante a gomito giunge al sottoscritto un’apparizione di fantozziana memoria, il ghigno beffardo dell’Arcangelo S.Michele (patrono della Città, ndr) a ricordarmi che le tabelle di allenamento non devono mai prevedere solo comodi ed aerobici tratti pianeggianti…!
In campo maschile vittoria per Dedonato Giuseppe (A.S Atl. Sprint Barletta), medaglia d’argento per il fortissimo Cannone Luca (Atletica Maratoneti Andriesi) e medaglia di Bronzo per Mastrodonato Nicola, mio concittadino dell’Atletica Tommaso Assi.
Tra le donne, affermazione di Lasala Marianna della Barletta Sportiva, medaglia d’argento per Dibenedetto Maria, anch’ella della Barletta Sportiva, medaglia di bronzo per la mia compagna di squadra Landriscina Teresa (Asd Trani Marathon).
Come sempre accade in questi casi, gli assenti hanno perso un’occasione di una splendida giornata di sport ed amicizia, accarezzati da un’organizzazione a misura di podista.
Da ripetere assolutamente negli anni a venire.
Servizio fotografico: http://gallery.podisti.it/p168878594
Anche Giove Pluvio, scatenatosi già durante la notte e la mattina, ha avuto pietà ed ha inaspettatamente concesso una tregua sufficiente a garantire il perfetto svolgimento della gara, gara che si snoda su un percorso strepitosamente impegnativo dal punto di vista tecnico, ma molto suggestivo per il panorama offerto.
Fulcro della manifestazione Villa Faro, ovvero un cocuzzolo collinare posto a 500 mt sul livello del mare sul quale è incastonato il Faro di Minervino, costruzione eretta in epoca fascista.
Da questa postazione lo sguardo può correre per chilometri, sino scorgere in lontananza: ad Ovest la catena degli Appennini ed il Monte Vulture; a Nord, in condizioni di particolare visibilità, la penisola del Gargano. E' inoltre possibile ammirare la veduta dell'intera Minervino Murge, che si stende ai piedi del monumento, verso Nord.
Costo d’iscrizione di 5 euro per gli uomini ed appena 2 euro per le donne, che ha garantito ai partecipanti un eccellente pacco gara di prodotti alimentari e per l’igiene, il tutto contenuto in una pratica ed elegante sacca di tela da riutilizzare per la spesa giornaliera.
Davvero encomiabile lo sforzo degli organizzatori per garantire un pacco gara degno di tale nome.
Originalissima l’idea delle medaglie riservate ai primi tre classificati e classificate di categoria, con impressa la posizione di categoria raggiunta.
Trittico di ottimi vini per tutti i premiati + borsone con altri prodotti per il primo e la prima assoluti.
Percorso ottimamente presidiato dai preposti, con la prima parte in picchiata verso fondo valle e seconda parte in costante salita con parte finale di tornanti da fare in prima ridotta!
All’ennesimo tornante a gomito giunge al sottoscritto un’apparizione di fantozziana memoria, il ghigno beffardo dell’Arcangelo S.Michele (patrono della Città, ndr) a ricordarmi che le tabelle di allenamento non devono mai prevedere solo comodi ed aerobici tratti pianeggianti…!
In campo maschile vittoria per Dedonato Giuseppe (A.S Atl. Sprint Barletta), medaglia d’argento per il fortissimo Cannone Luca (Atletica Maratoneti Andriesi) e medaglia di Bronzo per Mastrodonato Nicola, mio concittadino dell’Atletica Tommaso Assi.
Tra le donne, affermazione di Lasala Marianna della Barletta Sportiva, medaglia d’argento per Dibenedetto Maria, anch’ella della Barletta Sportiva, medaglia di bronzo per la mia compagna di squadra Landriscina Teresa (Asd Trani Marathon).
Come sempre accade in questi casi, gli assenti hanno perso un’occasione di una splendida giornata di sport ed amicizia, accarezzati da un’organizzazione a misura di podista.
Da ripetere assolutamente negli anni a venire.
Servizio fotografico: http://gallery.podisti.it/p168878594