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Ostuni Maratonina 2014 tabellone- SERVIZIO FOTOGRAFICO - Anche quest’anno giunge inequivocabile la bontà organizzativa dell’Asd Atletica Città Bianca di Ostuni.
L’anno scorso avevo avuto modo di elogiare la perfetta organizzazione di questa bella gara e, con grande soddisfazione, anche quest’anno non posso che confermare tale soggettiva esperienza di piacere!
Al mio arrivo di prim’ora ad Ostuni, tutto è già predisposto per la gara: transenne, consegna pettorali e ritiro pacchi gara organizzati in due distinti locali, bagni chimici sparsi in più punti, gonfiabili già montati e addetti al cronometraggio a preparare le attrezzature atte a questo scopo.
Velocemente il viale Pola, fulcro della manifestazione, viene invaso dal popolo podistico nel caratteristico arcobaleno delle divise societarie.
Saluto i coniugi Annoscia, come sempre presenti a ritrarre la nostra vita agonistica come in un interminabile e apprezzatissimo fotoromanzo.
Inizia ad echeggiare nell’aria la calda e competente voce dello speaker, il bravo Michele Cuoco, la cui notevolissima conoscenza del popolo podistico pugliese offre quello spettacolo in più che accresce l’apprezzamento verso una manifestazione.
Notevole il dispiego di forze in campo, tra organizzatori, volontari, polizia locale, assistenza medica, tutti alacremente al lavoro per predisporre al meglio la buona riuscita della gara che ha registrato una starting list di oltre settecento atleti, in gran parte pugliesi e alcune partecipazioni extra regionali.
Percorso di gara formato da un primo giro di 3 km intorno al nucleo cittadino, per poi dirigersi verso le strade provinciali che attraversano gli sconfinati uliveti secolari, patrimonio della Valle d’Itria.
Percorso tecnico, molto impegnativo, ondulato, affrontato con cautela dagli atleti più preparati e performanti, e con il … rosario in mano per i tapascioni delle retrovie…
Perfettamente presidiato agli incroci, con notevole presenza di addetti per tutta la sua lunghezza. Addetti in bicicletta che dispensavano bottigliette di acqua, nonostante la presenza dei ristori come da regolamento.
Presente e precisa l’indicazione dei chilometri.
Ristori sufficienti per tutti, con tanto personale disponibile e cordiale.
Apprezzabile la presenza di un paio di band musicali folcloristiche all’inizio ed alla fine della gara.
Ottimo il ristoro finale con acqua, succo di frutta, the, frutta fresca e merendine.
Doppia possibilità di iscrizione, con o senza pacco gara (maglietta tecnica), rispettivamente con euro 10 o 15.
L’unico neo, se vogliamo, è l’assenza della medaglia (come dico sempre “al valor tapascionico”).

Questa 7^ edizione va in archivio con l’illustre nome di Francesco Caliandro (Podistica Carovigno) al 1° gradino del podio assoluto in 1h13’33”, seguito al 2° posto da un altro nome illustre, Cosimo Montemurro (Asd Marathon Massafra), al traguardo in 1h16’51”. Terzo posto per Allul Sakine (Ass. Podistica Faggiano V.P.) in 1h18’38”.
Tra le donne affermazione di Paola Bernardo (Ass.Tre Casali San Cesario) in 1h27’20”, seconda piazza per la grande Emma Delfine (Asd Nadir on the road Putignano) in 1h31’01” e terza piazza per Daniela Tropiano (Atletica Monopoli) in 1h35’25”.

Quindi, in definitiva, come già dichiarato in tante altre occasioni, da queste parti sanno bene come coccolare i podisti, e noi ci torniamo sempre con grande piacere!