You are now being logged in using your Facebook credentials
Bari Night Run for Emergency 2014- SERVIZIO FOTOGRAFICO - Bari corre e corre anche di sera. Mille persone (circa) si sono ritrovate infatti ieri sera al molo San Nicola, la celebre " 'nderr à la lanz ", per la 1^ edizione della Bari Night Run for Emergency, un misto di corsa, passione, festa, beneficenza e voglia di stare insieme.

Un’idea nata un anno fa e provata quasi in privato con una quarantina di amici da Pierdavide Losavio, il presidente de “La Fabbrica di corsa”: quest’anno la voglia di estenderla a tutta la città e, con la collaborazione di Rino Piepoli e dalla sua Bari Road Runners, finalmente realizzata.

I social network a fare da cassa da risonanza oltre al più antico tam tam fra corridori, la proposta nel giro di venti giorni diventa certezza ed eccoci sul Lungomare di Bari per questa non competitiva serale. Non ci sono solo baresi, abbiamo amici di Barletta, Andria, Noicattaro, Adelfia, Palo, Acquaviva, Casamassima, Monopoli…

Ci sono i pettorali, ma non sarà redatta alcuna classifica; ci sono i pacer, con andatura dai 5 ai 7 minuti al km, per non abbandonare nessuno, per essere tutti al centro dell’iniziativa.

Sette euro il costo dell’iscrizione con il cui ricavato donato interamente al Programma Italia di Emergency http://www.emergency.it/italia/index.html.

C’è persino il pacco gara, una maglia tecnica bianca, con tanto di scritta per ricordare l’evento.

Ci sono anche i dj di Radio Luogo Comune a trasmettere musica e interviste.

Veloci gli addetti nello sbrigare tutte le pratiche di iscrizione, alle 21 esatte – con i vigili urbani che hanno bloccato il lato mare del Lungomare – finalmente l’avvio; si parte sotto l’arco gonfiabile, in testa i pacer, ma immediatamente qualcuno li supera, il protagonismo è dappertutto.

Su alcun giornali era stata prospettato la presenza del neosindaco di Bari, Antonio De Caro, ma non si è vista neanche l’ombra; in compenso è presente l’assessore uscente allo sport, Elio Sannicandro.

Giro di 5.8 km, con viaggio sino a Punta Perotti, giro di boa e ritorno al Molo San Nicola.

Andatura tranquilla, utopico pensare che si possa procedere tutti insieme, perché le differenze di passo esistono; tuttavia lo spirito resta allegro e giovale, arrivo della prima cordata di una ventina di atleti mano nella mano, poi altro arrivo a schiera e di lì in poi arrivi a gruppettini o singoli.

Tutti sudati i protagonisti, tutti soddisfatti di aver corso di sera a Bari, di aver fatto beneficenza, di aver partecipato a questa simpatica manifestazione. Ristoro a base di acqua e birre in lattina ghiacciata, come prevede il luogo, ritrovo tipico della “birretta” estiva serale barese.

Scherzi, sfottò, risate, piccoli gavettoni, tutti distesi e contenti, questa sera non esiste il crono, il chip, la posizione, la rivalità: l’importante è aver partecipato, donato, corso.

“Una festa”, la definisce quasi minimizzando, con il suo umile non volere apparire – Pierdavide; più gasato Rino, pronto a lanciarsi in un gemellaggio con la Maratona delle Cattedrali di dicembre da Trani a Bisceglie.

Anche il tempo ci ha voluto bene, bella giornata, un po’ di umidità, ma tutto sopportabile.

E allora Bari si ridesta, si rimette in moto e corre: speriamo di poter raccontare tante altre “feste” podistiche.