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Novoli Stracittadina Novolese 2014SERVIZIO FOTOGRAFICO -Nell’intervista post-gara, al microfono portomi dall’attento e preciso Michele Cuoco, lo speaker della manifestazione, ho debuttato con l’appello al Sindaco, agli assessori di Novoli di asfaltare e sistemare la sede stradale. Davvero c’è il rischio reale di farsi male tra le tante buche e i vari avvallamenti: mi chiedo quante volte siano costretti a ricorrere al gommista gli automobilisti locali e non oso immagino cosa accade quando piove!

Subito elencato il maggior neo di questa manifestazione, non imputabile certamente al comitato organizzatore, che è mi è sembrata aver nuova linfa e voglia di migliorarsi nonostante siano giunti alla 29^ edizione, ecco i complimenti alla Stracittadina Novolese, una delle classiche di Puglia, una gara che avrò corso non so quante volte, una gara sempre spettacolare e partecipata. A proposito di partecipazione, pur essendo valida come 17^ prova del Campionato regionale Corripuglia, ha visto arrivare al traguardo “solo” 784 atleti, pagando la distanza dal resto della Puglia, qualche concomitanza e un certo ostracismo degli atleti leccesi, oramai interessati solo al Circuito locale. E, a tal proposito, forti, fortissime felicitazioni per l’Avis Novoli che continua a tener legato il Leccese al Corripuglia. Antonio Guerrieri, lo storico presidente, Filippo Longo, il dinamico segretario, e chiaramente tutti soci, hanno il grande pregio di non uniformarsi, di impegnarsi e di essere umili e pronti al suggerimento, caratteristiche molto difficili da riscontrare al giorno d’oggi.

E, in effetti, ribadisco, la manifestazione novolese è sembrata migliorare, aggiornarsi, proprio per la capacità degli organizzatori di recepire la bonaria critica e trasformarla in crescita.

Ritrovo fissato in Piazza Sant’Antonio, con partenza e arrivo fissati nella strada laterale alla stupenda Chiesa centrale; a disposizione degli atleti la vasta area in Piazza Tito Schipa (o della Fòcara) per il parcheggio delle automobili, con annessi bagni pubblici. Tre i bagni chimici, poi, in zona partenza, quanto mai utili essendo in centro cittadino. Gara nazionale, l’iscrizione costa oggi 7 euro: si ritirano agevolmente pettorali, chip e – poco distante – il duo di bottiglie di vino negramaro, che costituisce il premio di partecipazione. Finalmente una giornata di sole, dopo il maltempo della settimana, con vento fortissimo e acqua: oddio, il vento non manca neanche oggi, ma è sopportabile e dona una piacevole sensazione di fresco.

Montato il tappeto chip in zona partenza arrivo, allestito l’ampio palco in centro piazza, gli addetti continuano a studiare come definire ogni dettaglio, mentre per gli atleti, dopo il pettorale, la chiacchiera e il caffé, è tempo orami di cambiarsi. E Novoli è di colpo animata, come formichine colorate i podisti escono da ogni punto, chi cammina, chi corricchia, chi si produce in allunghi, ognuno scalda il motore a proprio modo.

Delimitata con nastri e transenne la zona partenza, si è costretti alla solita “farsa” di cercare di far indietreggiare il plotone già schierato per il sopraggiungere dei ritardatari, e purtroppo anche i più forti che su schierano davanti. Non sarebbe dispiaciuta anche oggi la griglia per i pie’ veloci, che avrebbe evitato questa perdita di tempo; comunque si riesce a mandare tutti dietro il tappeto chip (“santa” la sua presenza!) e finalmente si può partire. Partenza ordinata e corretta, gli atleti si spingono sul lungo rettilineo, con l’unica preoccupazione di evitare le buche stradali, oltre a non esagerare per evitare di trovarsi subito senza forze e fiato.

Un lungo rettilineo ci porta a Campi Salentina, l’ingresso nel paese e la cittadinanza ci accoglie con applausi convinti ed incitamenti. Al 5° km il primo ristoro con bottigliette d’acqua, percorso blindato al traffico, addetti presenti in ogni punto indicano la direzione, i cartelli chilometrici segnano la distanza. Il ritorno a Novoli, il percorso si incattivisce un po’ con leggere salitelle e varie curve, il passaggio in piazza della Focara sempre ventoso, gli ultimi metri, il rettilineo finale, è finita dopo circa 10 chilometri e cento metri, con sconto rispetto ai 10,700 previsti sul regolamento.

Il tappeto rosso, il bip del chip, la precisa rilevazione del pettorale da parte dei giudici, Michele Cuoco che cita gli atleti arrivati, gli scatti dei fotografi, la stretta di mano col compagno-rivale, il ristoro finale, il ritiro dell’acqua e della vaschetta con dolci, l’intervista dello speaker, tante emozioni nel giro di pochi attimi.

Tutto bello, tutto andato bene, son contento soprattutto per gli organizzatori, gente semplice e leale, meritano che tutto vada bene.

E, a proposito di andar bene, va alla grande a Giammarco Buttazzo che vince alla grande in 30:50. Troppo forte il nazionale, il salentino tesserato per l’Atl. Casone Noceto, che chiude in solitaria in 30:50. Più spettacolare la lotta per il secondo posto: al termine di un appassionante sprint è lo splendido Francesco Minerva (Dynamik Fitness Palo del Colle) ad aver la meglio su Pasquale Roberto Rutigliano, bitontino tesserato per lo Stato Maggiore Esercito Roma. Stesso tempo, 31:16, per entrambi in classifica, in realtà distanza di qualche decimo di secondo. Quarto posto per Giovanni Auciello, palese tesserato per il Casone Noceto, in 31:31, qualche problemino fisico per lui, le mie previsioni lo davano al secondo posto. Il simpaticissimo “amico mio” Allul Sakine (Pod. Faggiano) è quinto in 33:28, a precedere il “saggio” Angelo Pazienza (Bitonto Runners), sesto in 33:32, e l’aitante Vincenzo Trentadue (Dynamyk Palo del Colle), settimo in 33:45. Il deciso Donato Masciale (Bitonto Runners) è ottavo in 33:46, seguito da Sabino Gadaleta (Pedone Riccardi Bisceglie), quanto mai al risparmio dopo anche il 300o su pista del pomeriggio del sabato, nono in 33:59, e dal combattivo Gianfranco Dellaccio (Montedoro Noci), decimo in 34:06.

Splendida gara anche al femminile con la vittoria dell’olimpionica marocchina Soumiya Labani (Alteratletica Locorotondo), 36^ assoluta, che si afferma in 36:48; sul podio, a farle compagnia, due salentine di gran valore: seconda l’ottima Luana Boellis (Atletica Gallipoli) in 37:47, terza la forte Paola Bernardo (Tre Casali San Cesario) in 38:01. Apprezzabile quarta posizione per Marisa Russo (Marathon Massafra) in 40:19, seguita a ruota dalla capacissima Manola Ponzetta (Atl. Capo di Leuca), quinta in 40:29, e sulla sempre presente Mara Lavarra (Amatori Putignano), sesta in 41:15. Nuovo capitolo del duello Caterina Pugliese (Alberobello Running) – Nicoletta Ramunno (Montedoro Noci): a lungo fianco a fianco, la sfida si decide nel finale con Caterina che in 42:13 precede Nicoletta in 42:32. Bravissima Cristina Mastrorosa (Fiamma Olimpia Palo), nona in 42:55, a precedere di un secondo la forte Erica Delfine (Amatori Putignano), anche oggi tra le prime dieci.

Affiancato negli ultimi metri della sua gara l’eterno Gennaro Chimenti (Montedoro Noci), scoprirò in seguito che gli ultimi arrivati sono in realtà Francesca Di Bari (Maratoneti Andriesi) in 1:23:27 e Silvio Palma (Cus Lecce) in 1:25:28: complimenti anche a loro per la partecipazione!

La speciale graduatoria per donatori di sangue è vinta da Giulio Piarulli (Pedone Riccardi Bisceglie) in 35:06 su Rocco Gioia (Atl. Ceglie Messapica) – reduce dal brillante incontro con il Papa – secondo in 35:21, e dal carissimo salvatore Iantorni (Podistica Faggiano), terzo in 35:43, sempre sul podio con la sua splendida bambina. Al femminile vince la già citata Caterina Pugliese sull’idolo di casa Raffaella Bianco, al traguardo in 48:55.

Da segnalare che, partiti i grandi, Piazza Sant’Antonio è stata come sempre palcoscenico per i ragazzini, impegnati nella tappa di Corriscuola, segno evidente che Novoli ama l’atletica.

E proprio con i ragazzini cominciano le premiazioni, purtroppo non arrivo in tempo per fotografare i piccoli, presentati, insieme a Michele, da Antonio Romano, speaker per la parte più “novolese”. E’ giunto intanto il presidente regionale della Fidal Puglia, Angelo Giliberto, che spende un breve discorso d’elogio per la gara e la manifestazione di Novoli, sempre in primo piano, nazionale in tutti i sensi.

Comincia la cerimonia: alla presenza del Sindaco di Campi e di alcuni assessori, salgono sul palco i podi maschile e femminile: per i primi trofeo e quadro, più premi vari previsti anche per gli altri; tutti e sei ricevono un buono in danaro con valori a decrescere. E’ il turno dei meritevoli delle varie categorie: premi di buon valore secondo la posizione, non mancano a nessuno caffè e asciugamani di pregevole fattura. Ultimo atto la premiazione delle prime cinque società per numero complessivo di arrivati: vince la Taranto Sportiva – rappresentata oggi da Antonello Cancellieri – su, nell’ordine, Amatori Putignano, Montedoro Noci, Podistica Faggiano, Podistica Carosino. I saluti finali, “andate in pace”, la benedizione di Sant’Antonio.

E con la soddisfazione di aver visto anche oggi un Corripuglia senza (grosse) imperfezioni e ribadire i complimenti all’Avis Sport Novoli, rimando tutti al 9 novembre a Castellaneta, 18^ tappa del campionato.