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Alberobello Cross della Masseria Torricella 2015 SERVIZIO FOTOGRAFICO - Seconda edizione del cross della Masseria Torricella, splendida struttura in agro di Alberobello, organizzata dall’Atletica Castellana, forse più nota in regione con il nome di “battaglia”, i Free Dogs.

Splendida la Masseria, un monastero trasformato in struttura agrituristica, con piscina e animali in quasi libertà. Qualche problema per raggiungerla, soprattutto per chi veniva da Putignano, con la strada interrotta per allestire la nota sfilata dei carri nella Città del Carnevale.

Qualche problema anche per il parcheggio delle auto: fortunati i primi arrivati nel poter parcheggiare nella masseria, sono costretti a rimanere fuori, parcheggiando lungo la provinciale, gli altri arrivati, con buona distanza da percorrere e ripercorrere tra auto e consegna pettorali, tra auto e partenza e……

Veloce la consegna dei pettorali e dei chip, cinque euro il costo dell’iscrizione, “scarsino” il pacco-gara.

Il clima sembra volerci bene, ricopiando quello della prima edizione: non piove, non fa troppo freddo, esce a tratti anche il sole, il vento non è eccessivamente forte. A disposizione degli atleti i bagni della struttura, oltre ad immensi spazi verdi per gli amanti della libertà.

Al microfono, dopo un certo lasso di tempo, ritroviamo piacevolmente la “dolce” voce di Paolo Liuzzi, sempre ironico, pronto e attento ad ogni particolare.

Possibilità di poter provare in gara scarpe offerte in prestito dallo sponsor tecnico della manifestazione, qui rappresentato da Onofrio Colucci, specialista di gare off-road.

Tre le serie in programma: cominceranno le signore e gli uomini over 60 alle ore 9.30; seguiranno i maschi dalla 45 alla 55 (ore 10.15), concluderanno i giovanotti under 40 (ore 11.00). Circa 300 gli iscritti, numeri che confermano quelli della prima edizione.

Prima di cominciare con la cronaca del cross, devo segnalare che, nel pomeriggio del sabato precedente, si è svolta la prima edizione del duathlon con vittoria di Giuseppe Grassi (Nadir on the road Putignano) in 31:10 su Maurizio Carrer, secondo in 31:52, e Nicola Pugliese, terzo sempre in 31:52, entrambi del Team Eurobike Corato. Tra le donne, successo di Sabrina Manco (MSL Triathlon Team Cavallino) in 42:28 su Paola Marconi (Freedogs Castellana), seconda in 42:51, e Mariantonietta Amatulli (Otre Triathlon Noci), terza in 44:03. 101 i finisher, 7 le donne.

Torniamo al cross e alla partenza della prima serie: spicca la bellezza delle signore e la forza dei ragazzini “over 60”, sempre arzilli e scattanti. Ben posizionati dietro il tappeto chip, attendono lo sparo della pistola del Giudice Mimmo Scarpetta che dà il via alle prime ostilità. Percorso ridotto per i primi partenti, sono circa 4 i chilometri da affrontare. Partenza in salita, arrivo nel boschetto, tratto con cambi continui di pendenza, altra salita – per raggiungere i 120 di dislivello previsti - e conseguente ripida discesa su pietre e terreno scivoloso, poi tratto ridotto nel vigneto, il lungo viale a costeggiare il caratteristico trullo e, con svolta a sinistra, arrivo in leggera salita. Un trail più che un cross, spettacolare ma difficile, che regala tanta soddisfazione all’arrivo. A tagliare per primo il traguardo è Michele Gallo, un ragazzino ultrasessantenne, pugliese tesserato per la Podistica Valtenna che conclude in 20:29, bissando il successo del 2014. Giuseppe Attolico (Dynamyk Palo del Colle) è secondo in 22:27 su Riccardo Spione (Running People Noicattaro), terzo in 23:01. Quarta, ma prima delle donne, confermando la vittoria della prima edizione, è la brillante Emma Delfine (Nadir on the road Putignano) in 23:02. Quarto uomo è Paolo Laghezza (Atl. D.Pietri Pezze di Greco) in 23:13 sull’inglese Neil Harry Holdsworth (Runners San Michele S.no), quinto in 23:14, e su Andrea Latrofa (Running People Noicattaro), sesto in 23:23. Ecco la seconda donna, Melinda Pugliese (Amatori Putignano), al traguardo in 23:37; seguono Giuseppe Lucia (Montedoro Noci), settimo uomo in 23:41, Walter Vivian (Atletica Castellana), ottavo in 23:47, Franco Passiatore (Atletica Monopoli), nono in 24:01, Marino Daniele (Avis in Corsa Conversano), decimo in 24:08. La classifica femminile vede salire sul terzo gradino del podio Daniela Tarallo (Sport Center Bari) in 24:31, seguita da Rosalba Zerbinotti (Asopico Bari), quarta in 24:51, e da Barbara Caporusso (Manzari Casamassima), quinta in 25:54. Margherita Sisto (Avis in corsa Conversano) è sesta in 25:55 su Grazia Cisternino (La Pietra Modugno), settima in 26:01. Concludono la graduatoria delle prime dieci donne, Tiziana Sgherza (Bitonto Runners), ottava in 26:07, Carmela Miccolis (Montedoro Noci), nona in 26:50, e Roberta Sangiorgio (Bersaglieri Bari), decima in 26:52. 79 i finisher comprese le 40 donne.

E’ il momento della seconda partenza: al via gli uomini “maturi”, tra i quali anche il sottoscritto che, dopo aver scattato foto alla partenza, porterà la macchina sulla prima salita per poi lasciarla alla propria moglie lì posizionata a scattare altre foto. Circa 6 i chilometri per questa partenza, con i primi 3,5 identici alla prima serie, salvo prolungare il giro nel vigneto, rendendo la prova sì più lunga, ma quasi più “morbida”. Vince con pieno merito, in testa sin dal primo metro, Vito Minerva (Dynamyk Palo del Colle), in 24:13 precedendo Pietro Notarnicola (Montedoro Noci), secondo in 24:58, e Giovanni Gratton, il vicepresidente della Running People Noicattaro, terzo in 25:06. Quarto posto per Mimmo Crudele (3^ Regione Aerea Bari) in 25:25 seguito da Leonardo Liuzzi (Nadir Putignano), quinto in 25:55, e da Nicolò Guglielmi (Atletica Monopoli), sesto in 26:00. Francesco Cisternino (3^ Regione Aerea Bari) è settimo in 26:03 a precedere Aldo Mariani (Dof Turi), ottavo in 26:11, Paolo Gallizia (Atl. Monopoli), nono in 26:13, e Gianbattista Genco (Libero?), decimo in 26:43. 117 i finisher.

Percorso più trail che da cross nella prima parte, poi più dolce nella seconda tra i vigneti, interamente segnalato e presidiato dagli attenti addetti, oltre che da tre simpaticissimi asini. Ristoro finale più al risparmio rispetto alla precedente edizione, con fette di pane e marmellata o nutella e bicchieri di the caldo.

Terza e ultima serie: tocca, infine, ai più giovani e forti, stessi 6 chilometri della seconda partenza, favorito d’obbligo Mino Albanese. E il rappresentante della Don Milani Mottola, storica società che domina a livello internazionale anche nella marcia, non tradisce e si afferma, dominando sin da subito, in 21:47. Più avvincente la lotta per il secondo posto: alla fine, Felice Dell’Aquila – altro pugliese tesserato per la Pod. Valtenna – ha la meglio in 22:38 su Vito Perta (Paolotti Martina Franca), terzo in 22:51. Non stanco del duathlon, è quarto Giuseppe Grassi (Nadir Putignano) in 23:03 davanti a Gianpiero Bianco (Dof Turi), quinto in 23:15, Michele Loizzi (Atletica Polignano), sesto in 23:45, e Vito Alò (Atletica Monopoli), settimo in 24:34. Filippo Spinosa (Montedoro Noci) è ottavo in 24:42 a precedere Luigi Muolo (Sei Sport Castellana), nono in 24:47, e Antonio Mele (Running People Noicattaro), decimo in 24:48. 60 i finisher.

256 gli arrivati complessivi, in leggero calo rispetto alla prima edizione e alle mie previsioni, le gare di corsa campestre meriterebbero ben altri numeri.

Lasciatemi citare oggi Angela Vinciguerra dell’Atletica Monopoli: terza della sua categoria e in premiazione a dispetto dell’esperto marito Nicolò Guglielmi, quinto e… senza premio!

E, a proposito di premi, è già tempo di premiazioni: un paio di scarpe tecniche per trail e un capo tecnico, oltre al cesto di prodotti alimentari, premia i vincitori di ciascuna serie, Emma Delfine, Michele Gallo, Vito Minerva e Mino Albanese. Cesto di prodotti alimentari di varia grandezza per i primi tre di ciascuna categoria. Premiazione anche per i vincitori della classifica combinata duathlon e cross, Giuseppe Grassi e Camilla Lenti, con trofeo. Piccolo inghippo per la premiazione delle società: la classifica sembra essere sparita, vince comunque la Montedoro Noci su, nell’ordine, Running People Noicattaro e Atletica Polignano, le coppe saranno successivamente consegnate.

I saluti di Paolo Liuzzi, la manifestazione è conclusa, l’attenzione si sposta a domenica prossima a Barletta per la seconda edizione della Cargraphik Half Marathon.