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Conversano  Giro degli Archi 2015SERVIZIO FOTOGRAFICO - Dopo la mattinata trascorsa a Cerignola, il mio profondo amore per l’atletica mi porta nel pomeriggio a recarmi a Conversano, in occasione della 21^ edizione del Giro degli Archi. Approfitto del passaggio e della compagnia di tre validissimi esponenti della Running People Noicattaro: Marco Calò, Riccardo Spione e Vito Taccogna, in rigoroso ordine alfabetico.

Non è facile parcheggiare nel centro di Conversano, tra Festa Nazionale delle Ciliegie, gara podistica e le normali passeggiate pomeridiane in questa bellissima città; se aggiungiamo sensi di marcia e parcheggi a pagamento, è davvero impresa ardua.

Trovato un posticino grazie alle abilità al volante di Vito, attraversiamo la centralissima Piazza del Castello, pieno di stand che reclamizzano, offrono e vendono l’oro rosso, la ciliegia, appunto. Intanto è già partita la gara non competitiva, la 3,3 km aperta a tutti cittadini, la “Chiancata”, che si svolge nel rituale giro centrale senza però disturbare più di tanto le altre iniziative.

In piazza Castello avviene la distribuzione di pettorali, chip e pacchi gara. 5 euro l’iscrizione base, 7 con il pacco gara che, oltre ai soliti prodotti alimentari, regala una sacca in nylon, una t-shirt celebrativa in cotone e una confezione da mezzo chilo di ciliegie. Quasi tutti, per soli due euro, ritirano il pacco.

In zona iscrizioni incontro subito i favoritissimi della manifestazione: Vito Sardella, accompagnato dalla sua splendida famiglia, Pasquale Rutigliano, Francesco Milella, Rodolfo Guastamacchia, la vittoria sarà affar loro.

E a proposito di personalità spicca la presenza qui, nella sua terra, di Michele Mesto, il guru della Stramilano, che saluto con estremo piacere.

Solite operazioni di vestizione, di riscaldamento, in Piazza Castello la presenza di diversi bagni chimici risolve la problematica di eventuali esigenze impellenti; viceversa, più in passo, in Largo Giovani per la Pace è fissato il ritrovo per la partenza, che avverrà esattamente su Via Gallo.

“Tempogara”, la società che cura la rilevazione elettronica tramite chip, ha perfettamente allestito la zona partenza, innalzando l’arco gonfiabile di partenza /arrivo, sistemando i tappeti chip, transennando l’area, tutto a favore di atleti e Giudici.

Il buon Vito Candela, il responsabile di Tempogara, mi spiega anche l’adozione, per il momento in prova, di un rilevatore di presenza con foto, una sorta di fotofinish, per beccare tutti, ma proprio tutti anche in mancanza di segnale del chip.

Organizzatore dell’evento è la Giovani Atleti Bari con la collaborazione della Pugliavventura, associazione locale: questo almeno in teoria, o sul regolamento per garantirsi il beneplacito della Federazione, perché tutta la sistemazione è della Pugliaavventura, compreso il volitivo speaker.

E, dopo l’arrivo dei Giudici, un annuncio proprio del suddetto speaker, rovina in parte il clima fino ad allora sereno: si ricorda, praticamente, a chi ha già gareggiato in mattinata a Cerignola o Laterza o dove diavolo si vuole, che le normative Fidal vietano la doppia gara “lunga” in una giornata. (Norme attività 1.7).

Si scatena la caccia a chi ha corso, chi ha corso si chiede se valga la pena, ma alla fine tutti i “doppiettisti” decidono di partecipare comunque.

Polemiche anche per l’iscrizione di Pasquale Rutigliano: sull’elenco degli iscritti non era presente e il regolamento della manifestazione vieta: “iscrizioni, cancellazioni e sostituzioni il pomeriggio della gara”.

Clima avvelenato già in partenza; comunque, dopo qualche difficoltà degli addetti nello spingere gli atleti sul punto esatto di avvio, finalmente si parte.

Il pomeriggio non presenta più qual caldo incredibile della mattina e tutto compreso si corre bene.

Il percorso, per via della suddetta Festa della Ciliegia”, non toccherà il caratteristico centro cittadino, ma si svilupperà lungo il percorso naturalistico “Riserva dei laghi di Conversano”, risultando di circa 10 km, meno tecnico di quello tradizionale, pur presentando qualche difficoltà al ritorno, più in salita.

Chiaramente il sottoscritto non corre ed è presente unicamente come spettatore –fotografo: nessuno si lamenterà di problemi di auto sul percorso, tutto sembra essersi svolto in maniera sostanzialmente positiva.

Il primo a presentarsi sul traguardo, chiudendo in 32:09, è il bitontino Pasquale Rutigliano (OlimpiaEur Camp) che precede il palese Rodolfo Guastamacchia (Bio Ambra new Age), secondo in 32:31, e il barese Francesco Milella (Quelli della Pineta Bari), terzo in 33:53. Un po’ deluso giunge quarto in 34:01 Vito Sardella, il monopolitano tesserato per la Podistica Valtenna, in preparazione per una 50 km… E’ quinto il bravo Domenico Rotolo (Pol. Porta Saragozza), quinto in 34:52, sull’aitante Giampiero Bianco (Dof Amatori Turi), sesto in 34:57, e sul mio ex compagno di squadra, Santino Zaminga (Gymnasium San Pancrazio), settimo in 35:09. Il positivo Vito Perta (Paolotti Martina Franca) è ottavo in 36:55 sul caro Marco Calò (Running People Noicattaro), nono in 37:02, e sul capace Mimmo Baccaro (Atl. Polignano), decimo in 37:07, in una gara che premia a parte i primi dieci uomini.

Al femminile, il trionfo è della simpaticissima monopolitana Daniela Tropiano (Atl. Monopoli), al traguardo in 43:55; argento per Valeria Cirielli (NAF Acquaviva) in 45:29 e bronzo per Daniela Tarallo (Sport Center Bari) in 45:42. Quarto posto per Antonella Capitanio (Atl. Monopoli) in 45:49, con Ermelinda Pugliese (Amatori Putignano), quinta in 46:03, a completare la lista delle prime cinque donne premiate a parte. Teresa Landriscina (Trani Marathon) è sesta in 46:43, seguita da Paola Candoni Benedetto (Sport Center), settima in 48:28, dalla casalinga Rita Solfrizzi (Avis in Corsa Conversano), ottava in 48:53, da Tiziana Sgherza (Bitonto Runners), nona in 49:04 e da Laura Losapio (Fiamma Olimpia Palo), decima in 50:04.

335 i finisher, chiudono le rispettive graduatorie per sesso Chiara Guida (Runners del Levante) in 1:23:55, e il ragazzo 87enne Leonardo Palmisano (Alberobello Running), giunto nell’oscurità, scortato dagli addetti, in una scena da film celebrativo, in 1:23:55.

Ristoro finale con acqua e integratore (a quanto mi riferiscono...), ma il problema è il ricorso al ricorso che nasce nel post gara.

A quanto mi è dato sapere dovrebbero essere stati presentati due ricordi che vertevano sull’iscrizione post termine di Rutigliano e sulla doppia gara corsa in giornata da Milella. Naturale il nascere di polemiche tra atleti, odi, antipatia, rinfacciamenti…

Penso che tutti le componenti debbano darsi una regolata: gli atleti, i presidenti, devono approfondire la conoscenza dei regolamenti ed evitare di mettersi in fallo. Nell’occasione colgo di nuovo l’occasione di ricordare che i regolamenti, oltre a quanto sopra esposto, impongono il divieto agli atleti di essere accompagnati e tirati da soggetti esterni a piedi o in bici durante la gara, l’obbligo di indossare il completino sociale…

Il Giudice capo della manifestazione ha accolto i reclami, ritirato le relative quote, rimandando il tutto alle decisioni degli organi preposti della Federazione.

Intanto, il circo non può fermarsi e nello stupendo “Anfiteatro” si svolgono le premiazioni.

Premiati con ricchi “buste” i primi dieci (Francesco Milella, molto onestamente non ha ritirato il premio…) e le prime cinque donne (con aggiunta del trofeo 21° Giro degli Archi ai due vincitori Rutigliano e Tropiano), si è passati ai primi tre di ciascuna categoria premiati con una coppa e – non tutti – un’anforetta di olio. Il premio alle tre società più numerose conclude di fatto la manifestazione, mentre nell’Anfiteatro si è andati avanti con la Festa delle Ciliegie, alla quale è intervenuto anche il neo governatore di Puglia, Michele Emiliano.

In attesa di vedere a cosa porteranno i reclami presentati, nella speranza che la Federazione intervenga e che siano l’occasione di educare al rispetto delle regole atleti ma soprattutto i dirigenti di società, esprimo la mia approvazione per questa manifestazione, che sta gradatamente ritornando ai primari fasti, e il passa parola tra i podisti funziona….