SERVIZIO FOTOGRAFICO - Quinta edizione del Natural Running a Crispiano, la seconda cittadina dopo le tre disputate nel Bosco de Le Pianelle, che diedero il nome alla manifestazione, correndo appunto in ambiente naturale.
Non ci corre più nel verde, quindi, ma in città e nelle strade di campagna limitrofe, ma resta quel profumo di genuinità e semplicità, unite ad una valida organizzazione.
Organizzazione del locale Marathon Club, ben presieduto da Francesco Paolo Lucaselli, amico da tanti anni; la manifestazione è valida come 4^ tappa del Trofeo Due Mari e Gran Prix in terra Jonica.
354 gli iscritti, nonostante la concomitanza con il trail sul Pollino, in mattinata, e della Strapanoramica Mottolese, in serata. E, a tal proposito, i giudici ricordano la regola che vieta la partecipazione a due gare (lunghe) in una giornata….
Il ritrovo è fissato in Piazza Madonna della Neve, dove sorge l’omonima Chiesa che splende in tutto il suo splendore dopo i lavori di restauro.
Pronta la consegna di pettorali e chip; al costo di 5 euro si riceve anche la maglia tecnica celebrante l’evento e che costituisce l’odierno pacco gara. A disposizione degli atleti i pulitissimi bagni del Municipio (per i maschietti) e quelli del centralissimo Bar (per le signore).
Partenza prevista per le ore 9.00 per combattere il gran caldo: personalmente trovo molto vantaggioso correre di mattina anche d’estate, quando ancora l’asfalto non è rovente, l’aria non è caldissima e non è ancora inquinata dai condizionatori. Con l’avvicinarsi dell’orario di via, gli atleti cominciano a prodursi in qualche allungo, in una blanda corsetta, per non partire “a freddo”: apparente contraddizione con il clima, giacché gli atleti sono subito sudati e con piacere sostano sotto il nebulizzatore d’acqua posizionato un cento metri oltre la partenza e che gli atleti ritroveranno dopo circa due chilometri di corsa.
Precisa, calma e rilassata la voce di Antonio Tau, l’odierno speaker, che invita gli atleti a posizionarsi dietro la linea di partenza; partenza che avviene in maniera corretta, con gli atleti che subito si allungano sul percorso.
E’ il momento della partenza il più triste per chi non corre, infortunati ed organizzatori, restano lì, con la voglia di mettersi presto in competizione…
Qualcosina oltre i sei minuti ed ecco gli atleti ripassare sul punto di avvio: in testa comanda la
coppia formata da Redi e Montemurro, segue Quarato e nell’ordine, Chairelli, Scarcella, Pugliese, Epifani, Vetrugno, Gregoriadis, Lestingi e Salvatore Mele; siamo solo al secondo chilometro, tanto potrà cambiare già sulla difficoltosa, imminente salita. Tra le donne comanda Chiochia, seguono Chiffi, De Luca e Sonnante: i distacchi già delineano la classifica finale.
Mentre le gentilissime addette preparano il ricco ristoro finale e gli addetti della Cronogare controllano che il servizio di rilevamento tramite chip funzioni perfettamente, i miei pensieri vanno al percorso, un percorso nervoso, non facilissimo, che anche nel finale prevede una salita, prima del tratto conclusivo sul lungo viale dove è posto il traguardo. Percorso blindato al traffico mi diranno i partecipanti, duro ma appassionante, con un ristoro a metà tracciato. La distanza è di circa 9700-9800 metri, come ricordavo.
Cresce l’attesa tra gli astanti, Crispiano si è svegliata e attende il vincitore: giunge la moto apripista ed ecco il vincitore, è l’ottimo Antonio Redi (Team Francavilla) che va a imporsi in 33:48 regolando l’inesauribile Cosimo Montemurro, secondo in 34:35, e l’effervescente Francesco Quarato, terzo in 34:48, entrambi tesserati per il Marathon Massafra. Quarto posto per il bravissimo Roberto Epifani (Abacus Villa Baldassarri) in 35:14 sul capace Andrea Vetrugno (GPDM Lecce), quinto in 35:52, e sul forte Salvatore Mele (Runners Ginosa), sesto in 36:24. Il concreto Vito Scarcella (Atl. Amatori Brindisi) è settimo in 36:27 seguito dal prestante Marco Gregoriadis (GPDM Lecce), ottavo in 36:36; i valenti Alessandro Lestingi (Top Running Brindisi) e Massimo Palma (Atletica Latiano), rispettivamente nono e decimo, ma entrambi in 36:51, chiudono la graduatoria maschile relativa ai primi dieci.
E’ Antonia Chiochia (Marathon Club Statte) ad aggiudicarsi la gara femminile: in testa sin da subito, Antonia chiude brillantemente in 42:50; seconda è l’aitante Giuliana Chiffi (Podistica Talsano) in 44:09, seguita dalla poderosa Alessandra De Luca (Atletica Latiano), terza in 45:17. Meritata quarta posizione per la cara Fabiana Sonnante (Taranto Sportiva) quarta in 45:47, seguita dall’ottima Maria Madaghiele (Atl. Latiano), quinta in 46:47, e dalla non tesserata Sabrina Cosmi (Runcard), sesta in 47:30. Settimo posto per la determinata Viviana Verri (Atl. Amatori Corigliano) in 47:38, che precede la volitiva Tundra Chiaradia (Marathon Massafra), ottava in 48:43, la capace Raffaella Maria Caiolo (Atalas San Vito), nona in 48:52, e l’esperta Maria Faggiano (GPDM Lecce), decima in 49:25.
309 i finisher con arrivi chiusi in campo femminile da Sonia Castellano (Marathon Club Statte) in 1:08:16 e in campo maschile e generale da Vito Spada (Podistica Taras) e Leonardo Palmisano (Alberobello Running), appaiati in 1:16:45.
Mentre gli atleti si rifocillano al ricco ristoro finale (focaccia, mozzarelline, dolci vari, anguria, acqua, menta fresca), i giudici provvedono a redigere la classifica.
E così, sul palco montato proprio nello spazio antistante la Chiesa, si svolgono le premiazioni condotte con velocità e bravura dallo speaker Tau, alla presenza dell’assessore allo sport, Argese. Per i due vincitori assoluti, Redi e Chiochia, trofeo, cesto e bottiglietta d’olio; per tutti i meritevoli delle varie categorie la medaglia e, secondo la posizione, cesto (alimentare per gli uomini, di prodotti di bellezza per le signore) per i primi, bottiglia di vino per i secondi, bottiglietta d’olio per i terzi.
Classica foto di gruppo degli organizzatori, saluti finali e via verso il rientro… presto, presto!
Ancora una volta non posso non lodare l’organizzazione della Crispiano Marathon Club, che puntualmente si conferma di edizione in edizione, “costringendomi” ogni anno a essere presente e a lodarli!