Bella e classica, affascinante e rinnovata. La Stracittadina Novolese giunge alla trentesima edizione, confermando quanto di buono ci sia in una manifestazione capace di ripetersi, anno per anno, per un periodo di tempo così lungo.
Novoli, piccolo centro non molto distante dal capoluogo, famoso per la Focara, la "festa del fuoco" di gennaioin onore di Sant'Antonio Abate, patrono del paese, che in gennaio richiama migliaia di visitatori, vive nel resto dell’anno la sua semplice vita di centro agricolo.
Dal manto stradale sempre più “groviera” (ci mancava l’installazione della fibra ottica ad aumentare le buche), vive l’importante appuntamento podistico tradizionalmente nel mese di ottobre, da anni inserito nel circuito regionale “Corripuglia”.
Ottimo e apprezzabile il lavoro svolto dal presidente dell’Avis Sport, Antonio Paladini, in collaborazione con il mitico Antonio Guerrieri, il segretario Filippo Longo e tutti gli altri soci, capace di creare un gruppo affiatato e volitivo, pronto anche alla critica e al cambiamento.
Ecco spiegato il successo di questa manifestazione, che anche quest’anno si è dimostrata davvero ben organizzata registrando il consenso dei partecipanti. Avrebbe meritato numeri ben al di là dei 752 iscritti, ma la distanza dall’epicentro del Corripuglia e una certa disaffezione da parte dei concittadini leccesi, oramai troppo interessati al criterium provinciale, hanno “punito” questa valida organizzazione.
Cambiata la sede di ritrovo, partenza ed arrivo, trasferendola dalla tradizionale Piazza S.Antonio in Piazza Regina Margherita, gli “ospiti” godono di pari comodità potendo ritirare celermente pettorale, chip e pacco gara. Sette euro il costo dell’iscrizione (gara nazionale), con ritiro di un duo di bottiglie di pregiato vino e di una sacca sponsorizzata, sempre utile.
A disposizione degli atleti più punti di bagni “fissi”, oltre ad alcuni chimici, per le ultime esigenze pre-gara; dimenticavo, predisposte anche tre vaste zone parcheggio, in maniera da non creare alcun problema ai convenuti.
Giornata in continua evoluzione in fatto di clima, passando dal “leggero brivido” delle prime ore ad una temperatura pressoché estiva durante le premiazioni, con gli atleti che hanno risentito un po’ del ritorno del caldo durante i 10800 metri del percorso.
A presentare la manifestazione “mister” Michele Cuoco, particolarmente attento e pronto a sottolineare ogni dettaglio tecnico, ogni sfaccettatura, cercando di forgiare anche il pubblico presente.
Cominciano a corricchiare gli atleti, alla ricerca del proprio ritmo gara; qualcuno mi evidenzia le buche dell’asfalto, raccomando grande attenzione, tornare a casa sani e “divertiti” è la cosa più importante…
Innalzato l’arco, montate le apparecchiature per i rilevamenti elettronici da parte degli addetti Fidal, sgombrate le strade, tutto è pronto per la partenza.
Pian piano tutti gli atleti raggiungono il punto di partenza, tutto sembra pronto, gli atleti di casa formano il cordone umano per tenere il plotone sul punto esatto di avvio.
Spicca la presenza di atleti di levatura nazionale (e oltre…) come il salentino Buttazzo, il palese Auciello, i marocchini Souigra e Lamachi, pareggiati in campo femminile da Labani e Montrone…
L’improvvisa apparizione di una panda bianca ferma sul viale di avvio, costringe – per motivi di sicurezza - a spostare il punto di partenza di un centinaio di metri: tuto è finalmente pronto, il giudice Raimondi spara il colpo che dà il via alle ostilità.
Gli atleti procedono verso Campi Salentina, nei primi tre chilometri si scende addirittura un po’, per poi sistemarsi e procedere in piano fino all’ottavo chilometro, quando al rientro nel centro di Novoli, il tracciato diventa più nervoso e in progressiva salita fino a giungere festanti sul tappeto rosso che porta a tagliare il traguardo.
Peccato che proprio nel centro cittadino qualche auto abbia attraversato il percorso, creando qualche problema agli atleti; per il resto tutto perfetto, con il progredire dei chilometri ben segnalato e i ristori come da programma.
A presentarsi per primo sul traguardo è l’ottimo Giammarco Buttazzo (Atletica Casone Noceto) che si afferma in 32:45 cogliendo l’ennesimo successo a Novoli e, più in generale, della sua carriera. Da segnalare l’importanza nel Salento di questo atleta che, oltre a mietere ancora successi, è uomo guida per l’insegnamento del gesto atletico a giovani e giovanissimi, davvero una figura di prim’ordine.
Sempre tesserato per il Casone Noceto, nativo di Palo del Colle, è secondo il bravissimo Giovanni Auciello che chiude in 32:58, lasciando il terzo posto al brillante marocchino Jawad Souigra, tesserato per l’Amatori Atletica Acquaviva, al traguardo in 33:07. L’altro marocchino (ma oramai campano di adozione) Abdelkebir Lamachi (International Security Napoli) è quarto in 33:24; segue, ma non in gara, senza pettorale, quasi in scioltezza, il promettentissimo allievo Nije Nfamara, più volte campione italiano di categoria e vincitore al Campaccio. Quinto posto per il bravissimo Roberto Notarstefano (Atletica Don Milani Mottola) in 33:30; a seguire il deciso Allul Sakine (Podistica Taras Taranto), sesto in 35:34, il positivissimo Nicola Mastrodonato (Assi Trani), settimo in 35:48, e il “solito” Vincenzo Trentadue (Dynamyk Palo del Colle), ottavo in 36:14. Il potente Santino Zaminga (Gymnasium San Pancrazio Salentino) è nono in 36:38, inseguito dal capace potente Antonio Esposito (Amatori Atletica Acquaviva), decimo in 36:52.
La gara femminile vive tutta sulla sfida targata Alteratletica Locorotondo tra l’olimpionica marocchina Soumiya Labani e la più giovane barese Teresa Montrone: in 38:48 è propria la Montrone, seria e produttiva, a presentarsi per prima sul traguardo in 38:48, rompendo la lunga egemonia di Soumiya Labani, umile e splendida, seconda in 39:56. Completa il podio l’indomabile Rosa Luchena (GS Matera) che chiude in 42:46, precedendo due delle più evidenti rilevazioni del Corripuglia 2015, Mariacarmela Landriscina (Trani Marathon), quarta in 43:09, e Antonia Chochia (Marathon Club Statte), quinta in 45:38. Sempre presente, è sesta Nicoletta Ramunno (Montedoro Noci) in 45:54, davanti al piacevolissimo rientro di Maddalena Carrino (Pianeta Sport Massafra), settima in 46:05. La positiva Marina Rotolo (Athletic Team Palagiano) è ottava in 46:20 sulla coriacea Cristina Mastrorosa (Fiamma Olimpia Palo), nona in 46:28, e sulla bravissima Simona Dell’Anna (Action Running Monteroni), decima in 47:04.
686 i finisher, con arrivi chiusi da Valentina Politi (Avis Sport Novoli) in 1:19:23 e da Silvio Palma (Cus Lecce) in 1:31:40. Non è durata molto la performance del presidente della Fidal Basilicata, Emanuele Vizziello, ritiratosi dopo pochi chilometri, ma almeno lui era a correre….
Da segnalare la consueta e d apprezzabilissima gara dei ragazzini del Corriscuola, peccato per il capitombolo di tanti piccoli atleti in partenza, ma poi tutti si è svolto ottimamente (tra le ragazzine ha vinto la figlia di una certa Soumiya Labani…).
Ristoro finale con consegna di confezione contenente dolci tipici, gelato ed acqua, più che sufficienti per ritrovare le forze.
E, non appena giunto al traguardo l’ultimo arrivato, si comincia con la cerimonia di premiazione.
Si parte dai cosiddetti premi simpatia, premi a sorteggio per 20 atleti… fortunati, per passare, dopo la presentazione e un breve discorso delle autorità locali (i sindaci di Novoli e di Campi Salentina, gli assessori allo sport e gli sponsor), al momento clou: sono chiamati i componenti dei podi maschile e femminile, giustamente lodati ed omaggiati con trofei, quadri e premio in danaro come da regolamento.
E’ il momento delle varie categorie per fasce di età: i meritevoli ricevono un ricco cesto alimentare che accontenta tutti…
Peccato per le molte assenze: con grande coraggio, giustamente, speaker Cuoco afferma che sarebbe buona prassi non consegnare il premio agli assenti alla cerimonia, è davvero una cattiva abitudine (eccetto chi deve lavorare o ha altri motivi di estrema urgenza e serietà) non essere presenti in questi momenti…
Premio per i donatori: i primi tre uomini (Antonio Esposito – Amatori Acquaviva, Teodoro Tota- Pedone Riccardi Bisceglie, e Stefano Todisco – S.G. Bosco Palagianello) e le prime tre donne (Annamaria Antonacci – Trani Marathon, Patrizia Prezioso – Atletica Latiano e Maria Marinò – Taranto Sportiva), ricevono una coppa con tanto di targhetta celebrativa.
Ultimissimo atto, la premiazione delle prime cinque società per numero complessivo di arrivati: vince la Montedoro Noci su, nell’ordine, Atletica San Giovanni Bosco Palagianello, Taranto Sportiva, Podistica Taras e Amatori Putignano.
Il saluto con gli organizzatori, un fraterno abbraccio, il Corripuglia l’anno prossimo non farà più tappa a Novoli, ma mi piacerebbe comunque essere in questo posto…