E’ stata la magica Murgia dei trulli lo scenario del 3° Trail dei Colli, con arrivo e partenza da Casalini, disputatosi il Lunedì dell’Angelo. E tu Casalini non sei che una piccolissima frazione della piccola Cisternino, posta ai margini della Valle d’Itria, eppure hai offerto uno spettacolo indimenticabile.
Una gita fuori porta, lontana del bitume delle strade asfaltate e immersa in una natura eccezionale, può essere considerato questo trail, cui hanno partecipato 300 podisti dei dintorni, ad eccezione della pattuglia barlettana che ha dovuto percorrere 130 km.
Un percorso costantemente ondulato, compreso fra i 256 m e i 358 m, tutto corribile, senza pause pianeggianti per respirare, in un territorio in cui l’uniformità del terreno è interrotta da avvallamenti, gravine, doline e lame di natura tipicamente carsica. Tante le pietre! Tutte pazientemente raccolte da un “popolo di formiche” per rendere fertili i campi, e disposte a formare muretti a secco delimitanti le proprietà o ad innalzare trulli per abitarvi.
Il paesaggio fiabesco dei trulli ha dominato la prima parte del percorso, quello in cui le colline di Casalini volgono lo sguardo sulle estreme propaggini della Valle d’Itria. Una campagna geometrica, intensamente coltivata, punteggiata da bianche abitazioni rurali terminanti con pinnacoli, sulle quali il latte di calce ha tracciato disegni simbolici d’ispirazione religiosa e simboli magici.
Poi, quando il percorso si è sviluppato lungo il fianco delle colline che degradano dolcemente verso il mare, il paesaggio da pittoresco ha assunto i caratteri della spettacolarità. Una balconata aperta sulla fascia costiera adriatica, tutta ricoperta dal verde intenso di ulivi di una bellezza senza pari, in cui spiccavano disseminate macchie bianche di agglomerati urbani.
21 km di natura verde, di case bianche, di mare azzurro e di… fatica.