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Taranto strataranto 2016

SERVIZIO FOTOGRAFICO

 

La 40^ edizione della StraTaranto, gara nazionale, coincide con il ritorno nel novero delle prove del Campionato Corripuglia 2016, costituendone l’ottava tappa.

 

Risorta e ripopolata, la gloriosa Taras ha conquistato sul campo nella scorsa stagione tale privilegio, tornando immediatamente a numeri più adeguati all’alto livello organizzativo.

 

Il Campionato Nazionale dell’Aeronautica Militare sulla distanza dei 10km completa il quadro.

 

1433 gli iscritti, ben accolti dalla presidentessa Stefania Bottiglia, dal presidente onorario Salvatore Lomartire e da tutti soci organizzatori nella centralissima Piazza Maria Immacolata, il salotto di Taranto.

 

Giornata festiva, si può parcheggiare gratuitamente anche nelle strisce blu, a pochi metri dalla partenza.

 

Sette euro la tassa di iscrizione per un pacco gara arricchito dalla classica t-shirt e ciotola in terracotta con vignetta del noto umorista Nico Pillinini, che ogni giorno regala un attimo di buon umore ai lettori del più diffuso quotidiano regionale.

 

Giornata dal cielo grigio, qualche goccia di pioggia, con il tempo che magicamente tiene fino alla fine della manifestazione: comincerà a piovere in maniera più cospicua proprio dopo i saluti conclusivi.

 

Microfono affidato alle mani e… alle parole di Paolo Liuzzi, che – francamente - non sbaglia un colpo ed è sempre più amato ed apprezzato da pubblico e partecipanti.

 

A disposizione degli atleti diversi bagni chimici, oltre quelli dei bar circostanti, e, un po’ più lontani, quelli della Villa Comunale.

 

Rituali operazioni di vestizione, riscaldamento dei muscoli, foto e sfottò con i tradizionali amici rivali, tutto è pronto e ci si avvicina alla zona partenza.

 

Tappeto chip allestito sotto l’arco gonfiabile, gli atleti più tranquilli sono già schierati dietro la linea di transenne delimitatrici, i più veloci a prolungare il riscaldamento sin quando si può.

 

Pochi minuti alle 9,30, anche i più “ritardatari” raggiungono la zona di avvio, con prolungato convincimento i giudici li mandano dietro la linea e nulla osta alla partenza.

 

Lo sparo del Giudice libera gli atleti che seguono la macchina apripista e, appena possono, invadono anche i marciapiedi. Via Di Palma è un pullulare di colori delle canotte degli atleti, la gente dei Taranto accoglie con piacere i podisti.

 

Favoloso il colpo d’occhio: interi vialoni sono senza un auto, comprese quelle in sosta, tutti gli spazzi sono riservati ai podisti ed è un davvero un bel vedere.

 

Percorso veloce, con una prima leggera salita intorno al 3° km, una seconda al 5°, il momento clou è l’attraversamento della Scuola Volontari di Truppa dell’Aeronautica Militare (S.V.T.A.M.), con ingresso nell’idroscalo Luigi Bologna: subito la discesa, più giù il mare, aerei d’epoca in bella mostra, la risalita, e il ritorno sulla strada dell’andata, chiaramente da percorrere in senso opposto, fino a tornare sulla Via Di Palma, rettilineo lungo, lunghissimo, perfetto per sprint all’ultima goccia di energia.

 

Ristoro a metà distanza, percorso presidiato, cartelli chilometrici, tutto si svolge ottimamente.

 

Era il favorito della vigilia, ruolo che non gli pesa nel suo essere sbarazzino e irriverente, ma al contempo dolcissimo ragazzo, Luigino Zullo, tiene alti i colori della sua Bio Ambra New Age Turi, e va a vincere in 32:08, visibilmente soddisfatto.

 

Secondo posto per Daniele Miccoli (Atletica Ecolservizi Carovigno), un po’ preoccupato per la febbre della sua bimba, ma rapidissimo in 32:46, primo rappresentante al traguardo dell’Aeronautica Militare, a precedere il collega d’armi Stefano Musardo (Toscana Atletica Futura), sempre prestante, terzo in 33:16.

 

Il gagliardo Francesco Quarato (Team Pianeta Sport Massafra) spinge a fondo fino al termine e conclude in quarta posizione in 33:45, tre secondi prima dell’eterno Angelo Pazienza (Dynamyk Palo del Colle), un’icona dell’atletica pugliese, e cinque prima dell’energico Toni Esposito (Amatori Atl. Acquaviva), Il combattivo Giuseppe Moliterni (Gravina festina lente!) è settimo in 33:58, a precedere il solare Alessandro Belotti (Purosangue Athletic Club Roma), ottavo, e il vigoroso Rocco Caliandro (Montedoro Noci), nono, entrambi in 34:47. Luca Cannone (Maratoneti Andriesi), sempre brillante, è il decimo uomo in 34:49.

 

Sesto, dico sesto, successo consecutivo nelle gare di Corripuglia per Teresa Lelario (Tommaso Assi Trani), che conclude in 40:25, autentica primadonna; in parziale ripresa, sempre combattiva su strada e pista, è seconda Ilenia Colucci (Alteratletica Locorotondo) in 40:37, con l’ottima Daniela Tropiano (Atletica Monopoli), a completare il podio in 41:37. Maddalena Carrino (Team Pianeta Sport Massafra, esempio di lealtà, è quarta in 41:41, davanti alla radiosa Marina Rotolo (Athletic Team Palagiano), quinta in 42:44. Brillante sesto posto per la bravissima Maria Rosaria Moretti (Athlos Matera) in 42:48, davanti all’irrefrenabile Nicoletta Ramunno (Montedoro Noci), settima in 42:55, e alla caparbia Efisia Solito (Gruppo Marathon Martina Franca), ottava in 43:04. Non si risparmia mai ed è nona Cristina Mastrorosa (Free Runners Molfetta) in 43:26, con la decisa Chiara Giannuzzi (Nadir on the road Putignano), decima in 43:49.

 

1354 i finisher; arrivi chiusi dall’ottantottenne Leonardo Palmisano (Alberobello Running), tra gli uomini, in 1:19:28, e da Maria Lopez (Bitonto Sportiva), tra le donne, in 1:20:29.

 

Varie proteste si sono levate il giorno dopo la gara sui social network relativamente ai tempi attribuiti agli atleti non immediatamente nelle prime posizioni, con maggiorazioni di quasi due minuti rispetto a quanto rilevato dai propri orologi gps: qualcosa non ha funzionato nelle rilevazioni elettroniche, un problema tecnico può sempre capitare, si starà senz’altro esaminando il problema per migliorarsi nelle prossime occasioni.

 

Da segnalare che domenica si sono verificati alcuni scambi di pettorale o la presenza in classifica di atleti assenti: cerchiamo, noi atleti, di essere onesti o precisi, evitando insomma di fare ancora questi “errori”.

 

Un sacchetto ristoro ha permesso agli atleti di ritrovare le forze in attesa delle premiazioni, che si sono svolge senza eccessivo lasso di tempo di attesa.

 

Premiati i due vincitori assoluti, Zullo e Lelario, con tris di vini, articolo sportivo e premio in danaro, si comincia con la consegna dei trofei ai meritevoli della Aeronautica. Nello specifico campionato s’impongono i sergenti Daniele Miccoli e Laura Loprieno, premiati dal Colonnello Francesco Turrisi, comandante della S.V.T.A.M.. A seguire i vincitori, i primi tre di ciascuna fascia di età.

 

Esaurita la premiazione dell’Arma, si ritorna alle tradizionali classifiche Fidal: sul podio salgono i meritevoli delle varie categorie per fasce di età (3 o 5 secondo il regolamento), premiati con bottiglie di vino, piatto in terracotta e articolo sportivo secondo la posizione.

 

Nella classifica per numero complessivo di arrivati, relativo alle società, vince la Montedoro Noci con 77, davanti a Taras Taranto (sempre 77) e Gioia Running (49). La Montedoro riceve la bellissima Anfora Kretas.

 

E’ davvero tempo di saluti, la foto di gruppo degli organizzatori e il congedo della voce di Puglia, Paolo Liuzzi, che dà già appuntamento per domenica prossima a Bisceglie in occasione della 56° Giro Podistico, 9^ tappa di Corripuglia.