Dopo l'annullamento del Campionato Mondiale di Cross INAS in New York in aprile 2016, e la partecipazione al Campionato del Mondo INAS di atletica leggera Indoor di Ancona, gli atleti della ASD Gargano 2000 Manfredonia si accingono a partecipare all'8° Campionato Italiano di Atletica Leggera Outdoor a Ancona dal 24 al 26 giugno 2016, presso lo stadio "Italico Conte", e, in particolare, l'atleta Alessandro Tomaiuolo, dopo aver gareggiato e vinto alcune competizioni provinciali di corsa su strada, dovrà dimostrare tutto il suo valore tecnico nelle gare dei m. 1500 e 5000 cercando di abbassare i suoi record e migliorare quelli nazionali in vista della quasi sicura partecipazione a Novembre AL 7tth INAS World Half Marathon Championships che si svolgerà a Evora in Portogallo in rappresentanza dell'Italia; tra gli altri atleti, Michele Urbano si cimenterà nei m 5000 e 10.000 cercando di vincere il titolo italiano per la categoria Master, mentre Vincenzo Castriotta gareggerà nei m. 400 e nei m. 800 per la categoria Senior.
La partecipazione a questi campionati è limitata a soli 3 atleti a differenza della passata stagione, tutto ciò è dovuto alla situazione economica nazionale e in particolare della nostra città poco avvezza a sostenere i nostri atleti. Un plauso allo sponsor che permettela nostra partecipazione ai suddetti Campionati Italiani di Atletica Leggera e a Coldiretti Manfredonia.
Sinceramente resto ancora una volta deluso dalla politica, in una città ricca di campioni e di ragazzi di talento, in particolare in quello della "diversità", non è possibile che non venga stanziato nemmeno un euro per lo sport, fatte salve alcune eccezioni, non è possibile che l'impiantistica sia trascurata, che non vi sia un piano di interventi per migliorare la qualità degli impianti, che alcuni impianti siano del tutto in stato di abbandono, di degrado, non è possibile che non ci sia un piano programmatico per lo sviluppo dello sport, che non ci siano iniziative sportive promosse e organizzate dalla P.A., che - a distanza di mesi dalla apertura della piscina - non sia ancora stata redatta una convenzione per le fasce più deboli a fronte del contributo comunale.
Naturalmente il mio augurio e la mia speranza sono che, quanto prima, la nostra città e la P.A. si adoperi affinché tutte queste lacune di anni siano colmate.