Sarà il manfredoniano Alessandro Tomaiuolo a rappresentare l’Italia al settimo Campionato del mondo di mezza maratona INAS (Federazione Internazionale che si occupa di tutte le discipline sportive per le persone con disagio intellettivo relazionale), in programma a Evora in Portogallo dal 25 al 28 novembre. La Federazione Italiana Sportiva Disabilità Intellettiva e Relazionale (FISDIR) lo ha infatti convocato assieme al tecnico nazionale Giovanni Cotugno per far parte della nazionale italiana che prenderà parte ai giochi di Evora.
Alessandro Tomaiuolo, classe 1994, è tra gli atleti di punta della specialità mezza maratona. Fa parte della società sportiva “ADS Gargano 2000” di Manfredonia, presieduta dal tecnico Giovanni Cotugno che ha portato numerosi atleti manfredoniani a gareggiare ai più alti livelli agonistici nazionali ed esteri. Tra le trasferte estere anche la partecipazione alla maratona di New York con Matteo Palumbo. Alessandro Tomaiuolo corre tanto per la FIDAL quanto per FISDIR, a ragione di una sua lieve disabilità.
“Alessandro – annota l’allenatore Cotugno – è attualmente l’atleta italiano più forte sul mezzofondo e sul fondo, come attestano i record sulle distanze 1500 e 3000 metri indoor, e 1500 e 5000 metri outdoor, stabiliti lo scorso anno per la FISDIR; nel suo palmares sono numerosi i titoli italiani”. In quest’anno ha partecipato ai campionati mondiali INAS nei 1500 e 3000 metri classificandosi quinto; ai campionati italiani assoluti di atletica leggera outdoor ha stabilito la miglior prestazione italiana nei 1500 metri.
Giovanni Cotugno, che lo ha scoperto e lo segue insieme a Dario Santoro, è entusiasta di Alessandro “come atleta e come ragazzo mite, educato, volenteroso. Grazie allo sport e all’atletica leggera ha superato mille difficoltà riuscendo ad esprimersi al meglio e farsi apprezzare ovunque ha gareggiato. E’ difficile accorgersi del suo handicap, che riesce a superare per amore dello sport”.
Ora l’avventura al mondiale del Portogallo; alla vigilia, Alessandro ha risposto ad alcune domande:
“Sono felicissimo di poter rappresentare la mia nazione in una manifestazione mondiale. Sono in ottima forma e spero di migliorare il risultato del 2015 anche se la rivalità, considerando anche i risultati dello scorso anno e quelli dei mondiali Indoor di quest’anno nel mezzo fondo, sarà tanta. Spero di fare una buona prova”.
-Quello di Evora sarà il tuo terzo mondiale (dopo quello sempre nella stessa città nel 2015 e quello di atletica indoor nel 2016). Nel 2015 hai finito la gara quarto, pensi tu possa fare ancora meglio di un anno fa?
“Effettivamente la concorrenza è forte e agguerrita. Spero tanto di migliorarmi e di dare grandi soddisfazioni alla mia Federazione, all’Italia intera e alla mia città con un ottima prestazione”.
-Come ti stai preparando all’evento?
“Mi sono allenato con metodologia e costanza, seguito da Giovanni Cotugno e dal Campione Italiano di maratona Dario Santoro; ho la fortuna di condividere le sedute e in particolare farmi tirare dal Dario in tutti i miei allenamenti, in particolare nei lavori speciali. Nel frattempo ho preso parte ad alcune gare del trofeo di Corricapitanata 2016 per affinare la mia velocità e tecnica di corsa, e ho vinto il 2° Trofeo CorriCapitanata. Tutto ciò mi darà la carica per dare il massimo a Evora”.
-Cosa significa rappresentare l’Italia in una manifestazione mondiale e chi ti senti di ringraziare per essere arrivato a questo punto della tua carriera?
“Per me rappresentare l’Italia in una manifestazione Internazionale è una cosa immensa e indescrivibile, un onore! Sono orgoglioso di essere l’unico rappresentante italiano in questa manifestazione e vorrei ringraziare in primis la FISDIR e lo staff tecnico, Giovanni e Dario, la mia famiglia, i miei zii e la mia società, la Gargano 2000 Manfredonia”.
“Abbiamo buone speranze di arrivare là davanti, certamente Alessandro terrà alta la bandiera dell’Italia”, conclude Cotugno, che ha un sogno nel cassetto. “In Federazione sono ben stimato – rivela – e sarebbero disponibili a farmi organizzare qui a Manfredonia un campionato mondiale di mezza maratona. Sarebbe un grande evento, un prestigioso riconoscimento per Manfredonia, ma si spera che la Pubblica Amministrazione sarà cosi sensibile da permettere il finanziamento di questo progetto, così come fatto per altre precedenti manifestazioni sportive di alto livello”.