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Stando ai primi attendibili riscontri, i partecipanti all'ottava edizione della Half Marathon Lago Maggiore sono stati 2.119 (1.672 uomini e 447 donne). Non sono pochi, ma neppure troppi. Il tempo mite, la straordinaria bellezza del percorso e la capillare organizzazione ne avrebbero meritati molti di più, ma tant'è. Penalizzante potrebbe essere il fatto che si tratti di una "corsa in linea" con punto di partenza (Pallanza) distinto e lontano dal punto di arrivo (Stresa): il che costringe molti concorrenti (e relativi accompagnatori, se non intere famiglie) a "traslochi" non sempre agevoli; fermo restando che lo stesso tragitto in battello da una riva all'altra del Lago Maggiore resta comunque un momento tanto godibile quanto spettacolare. A Paolo Ottone e collaboratori di Sport Pro Motion il compito di inventarsi sempre qualcosa di nuovo, oppure lasciare le cose così come stanno promuovendo la Pallanza-Stresa a vera e propria classica internazionale con atleti a caccia dei record personali sui 21 km, considerata la notevole scorrevolezza del nuovo percorso. La gara ha riproposto (come sempre e dovunque) la sfida tra le "gazzelle" africane e i migliori talenti nostrani, tra i quali, nell'occasione, figuravano Kaddour Slimani (26 anni, ossolano di adozione, residente ad Ornavasso), Ennio Frassetti (37 anni, elettricista di Baceno) e Marco Giudici, giovane talento tesserato Caddese. Il trio si è confermato su grandi livelli. Slimani, in forza al Cus Parma, ha chiuso in un'ora 8 minuti e 35 secondi, precedendo Frassetti (Genzianella) di 2 minuti e 40 secondi, mentre Giudici è stato terzo a soli 29 secondi da Frassetti. Da segnalare le buone prove di Stefano Luciani (7°), Luca Valenti, Alessandro Spadea, Giuseppe Bollini, Paolo Ferrigato, Alan Piletta, Tommaso Zucconi, Giovanni Latella, Adriano Zucco, Sergio Prolo e Gabriele Zaffiretti, tutti con distacchi inferiori ai 10 minuti dal fuoriclasse Kaddour Slimani. In campo femminile, in arrivo da Etiopia e Kenia le prime otto classificate con successo di Sutume Kebede, straordinaria col tempo di un'ora 9 minuti e 7 secondi. La migliore di casa nostra è stata Elena Colonna (Caddese) davanti a Gabriella Gallo (Sport e Sportivi) e a Romina Caretti (Avis Marathon Verbania). Hanno presenziato alle premiazioni, tra gli altri, Silvia Marchionini e Gianni Morandi, due ex glorie del podismo non solo locale, ora sindaci di Verbania e di Gravellona rispettivamente.