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Chiaramonte Gulfi Maratona alla Filippide 2014Sotto una luna piena “di miele” il via è stato dato da una coppia di sposi che hanno voluto iniziare il loro matrimonio con l’augurio dei Filippidi presenti, alle 4.30, all'Antica Stazione di Chiaramonte Gulfi: 90 atleti, si sono ritrovati per rievocare il gesto atletico di Filippide del 490 A.C.

Giunti da più parti d'Italia, con una buona dose di spirito sportivo, km dopo km hanno attraversato i luoghi più rappresentativi del nostro territorio, partendo dalla Cava dei Modicani - C.da Cento pozzi, il Castello di Donnafugata, fini a giungere al Vecchio mulino di Santa Croce Camerina, per poi tagliare il traguardo nella spiaggia antistante la Casa del più famoso Commissario, Montalbano.

Per la cronaca sportiva, si sono dati battaglia già dai primi kilometri gli atleti Cristian Di Giorgi e Riccardo Chioccolone; a tagliare il traguardo per primo è stato poi l’atleta Di Giorgi, in forza alla squadra organizzatrice ASD No al Doping, con il tempo strepitoso di 2h51’04”, coronandolo col premio Psaumide. Secondo posto per Riccardo Chioccolone, appena 11 secondi in più, terzo scalino del podio per Monaco Santo, atleta di Palazzolo Acreide.

Nel settore donne, l'atleta più forte è stata Marilisa Fiorino in un meraviglioso 3h35’19”, aggiudicandosi il premio Parmenide. Secondo posto per Elonora Suizzo a 3 minuti, chiude il podio la romena Gabriela Chebac Gabriela in 3h42’, in forza alla Jonia Giarre.

Il premio Archay Hyblea, invece, come atleta più anziano va a Michele D’Errico della Polisportiva Marsala.

A fare gli onori di casa il vice-sindaco Corallo, del comune di Santa Croce Camerina, il Presidente regionale Avis, Salvatore Mandarà.

Un doveroso ringraziamento si deve a tutti, chi realmente crede in una manifestazione di questa impronta, in particolar modo i Comuni interessati, Chiaramonte Gulfi e Santa Croce Camerina con i loro Assessori al ramo, A. Cascone e Ingallinesi; i volontari sparsi nel territorio, come la Famiglia Tumino, che ha assicurato il ristoro lungo il tracciato. il gruppo Iblea SOS, gli infermieri del CIVES, che hanno garantito l'assistenza sanitaria all'arrivo, ma soprattutto i Maratoneti che, onorando la regina dell’atletica leggera, hanno ancora di più esaltato il gesto sportivo di Filippide.