Partecipo per la prima volta a questa manifestazione, a cui ho deciso di prender parte circa tre mesi fa, candidandomi come pacemaker insieme ad un mio amico, nonché compagno di team; lui è alla prima esperienza da pacer, io alla terza, ma l’ultima risaliva a 4 anni fa.
Dopo esser stati scelti, per la gara (mezzamaratona) e l’andatura (1h50) a cui c’eravamo candidati, usufruiamo di un pacchetto hotel più pacchetto con un’agenzia, previsto dall’organizzazione.
Partiamo da Roma la mattina del sabato e, dopo esserci fermati in albergo per lasciare i bagagli, nella località Procchio, dove all’inizio era prevista la partenza della gara, ci rechiamo a Marina del Campo, distante pochi km, per ritiro pettorale e pacco gara e per familiarizzare con gli altri pacemaker.
Nella piazza del municipio c’è l’allestimento dell’expo, e noi pacer abbiamo uno stand dedicato, dove ritiriamo il pettorale ed una canotta personalizzata.
Alle 17 c’è un buffet aperto a tutti, con la presentazione dei testimonial della manifestazione: oltre alla maratona ed alla mezza, ci saranno una 10 km competitiva, una family run ed una passeggiata Nordic walking, per un totale di circa 1300 partecipanti.
Ci sarebbe dovuta doveva essere anche la presentazione dei pacer che salta senza spiegazioni e, verso le 18.30, ce ne torniamo in albergo, anche perché il tempo è molto nuvoloso e si è alzato un vento fastidiosissimo.
Dopo una doccia ed un riposino, ritorniamo a Marina del Campo per la cena, scegliendo uno dei locali convenzionati con la manifestazione.
Dopo cena, nonostante si sia alzato un maestrale molto forte, facciamo un giro nella zona pedonale, vedendo che parecchie transenne sono state buttate giù dal forte vento.
La mattina della gara, facciamo colazione alle 6.45 – ci siamo già accordati con la direzione dell’albergo per anticiparla, solitamente inizia alle 7.30 – perché alle 8 dobbiamo ritrovarci in piazza con gli altri pacer per gonfiare i palloncini, e dopo esserceli attaccati, per le foto di rito.
Verso le 8.45, dopo la spiegazione dell’organizzazione sui giri di boa e sulle varie segnalazioni per le diverse distanze, ci schieriamo in partenza, che avviene sul lungomare, sulla parallela della via di arrivo, a circa 200 metri dallo stesso arrivo...
Dopo un breve conto alla rovescia, non si sente il colpo di pistola e si parte ugualmente; il vento, anche se molto scemato rispetto al giorno prima, si fa sentire, ma, fortunatamente c’è il sole e 15° di temperatura:all’inizio il percorso è abbastanza piano e non ci sono problemi a mantenere il passo previsto; dopo circa 4km si ripassa nei paraggi dell’arrivo, dove è fissato il giro di boa della 10km.
Abbiamo sempre un bel maestrale contro, che aumenterà nella parte centrale del percorso, la cosiddetta “Costa del Sole”, la parte più panoramica dell’isola e quella più impegnativa causa altimetria….
Da Marina del Campo, costeggiando anche l’aeroporto, si arriva a Cavoli e, già dal 5° km, la strada inizia dolcemente a salire fino all’8° km, per poi essere seguita da un paio di km abbondanti di discesa, alla fine della quale s’intreccia il filo dei miei palloncini con quello del mio amico, e perdiamo una trentina di secondi per risolvere la situazione.
Quasi al 13esimo km c’e’ un tappeto di rilevazione tempo intermedio e, poi, in località Seccheto, dopo circa un km, c’e’il giro di boa per la mezza maratona, mentre la maratona prosegue sulla costa.
In salita la nostra andatura è di circa 20 secondi superiore al ritmo prefissato, ma in discesa riusciamo a recuperare quello che si è perso in salita.
Cerchiamo di spronare i runner che mollano ed anche chi procede nell’altra direzione.
Al 17esimo km finisce la salita e la strada è quasi tutta piatta, tranne piccoli tratti in falsopiano: riusciamo a mantenerci in media al tempo prefissato e, quando manca circa 1,5km alla fine, invitiamo una ragazza che è leggermente dietro, a venire con noi per farle fare meno di 1h50’.
Si corre ora per più di un km sul lungomare e poi si entra nella zona pedonale, dove è posto un tappeto rosso per diverse centinaia di metri.
Concludiamo la gara con il tempo di 1h49’40”, alla media di 5’12”/km, obiettivo raggiunto.
I vincitori per la mezza risultano essere tra gli uomini Gilio Iannone, in1h12’21”; tra le donne vince, classificandosi 15^ assoluta, Paola Di Tillo, in 1h26’47”.
Nella distanza regina, vince Maurizio Di Paolo in 2h50’37”; al femminile, è prima – nonché 18^ assoluta – Lorena Piastra in 3h22’16”.
Una bella gara, con un percorso non facile, che meriterebbe molti più partecipanti.