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La Pratomagno Run si ripresenta all'attenzione dei podisti dopo un lungo periodo di assenza durato circa 30 anni: ripresentata grazie alla decisa volontà di Antonio Righeschi che, insieme agli amici dell'Anciolina e l'organizzazione della U.P. Policiano, è riuscito ad organizzare con non poche difficoltà, alla fine confortate da una ottima partecipazione. 

 

Per quanto riguarda la gara è stato un vero spettacolo che forse nessuno si sarebbe aspettato, anche se gli organizzatori lo avevano sperato.

 

Partenza della gara alle ore 9,30 dai Prati di Loro, con gli oltre 200 atleti partecipanti alla gara agonistica di km 15.5, km 8 .

 

Al via, subito in testa si porta il magrebino Dakhchoune tallonato da Bartolini, Refi. Fontani, Basile, Cetarini e Fatichenti, mentre il lungo serpentone del gruppo insegue in fila indiana.

 

Le caratteristiche del percorso particolarmente insidiose, con improvvise salite e discese sconnesse, fanno selezione fra tutti partecipanti.

 

Gli irriducibili protagonisti, non curanti di tutti questo, proseguono per il lungo sentiero che li porta alla Croce del Pratomagno a testa bassa nei tratti in salita ed invece completamente eretti in discesa, anche per vedere le bellissime immagini che il panorama offre alla loro vista, tutto questo infiocchettato dal personale di servizio a cavallo, molto ben distribuito lungo il percorso in cui gruppi di podisti interrompevano la propria azione di corsa per fare foto di ogni tipo.

 

Tornando alla gara competitiva, l'azione del marocchino non aveva sosta, mentre dietro i concorrenti della Pratomagno Half completavano la gara con la vittoria di Giacomo Ragazzini della Polisportiva Policiano su Giacomo Vallelonga del Fiorino e Stefano Sinatti del Policiano, nel femminile Lorena Panfori della Subbiano Marathon vinceva sulla belga Caroline De Patoul.

 

Nella gara più breve anche gli atleti ultra settantenni che, nonostante le difficoltà del percorso, hanno voluto essere partecipi della festa con la vittoria del senese Enzo Caoduro su Enzo Blasi e Giorgio Fosi.

 

Il caldo sembrava voler in qualche modo ostacolare la corsa degli atleti, ma grazie a un venticello costante che refrigerava i partecipanti insieme a ristori (acqua e sali) posti in modo molto accurato lungo il percorso, non ha minimamente influito nella gara che è stata vinta dopo 1h15'45" dal marocchino Dakhcoune del G.S. Maiano, su Patrizio Bartolini della Team BP Motion di circa 1', e ottimo terzo posto per Mirko Refi staccato di 1'15".

 

Al 4° posto e primo dei veterani Ettore Fontani, che sta proseguendo una stagione fantastica con tanti successi staccato di 1'30", mentre al 5° posto ancora un veterano di lusso Salvatore Basile, seguono sempre con distacchi abbastanza contenuti Tiziano Cetarini, Leonardo Fatichenti (che mantiene la leadership del Grand Prix), all'8° posto il giovanissimo Lorenzo Mori,  mentre al 9° e 10° posto ancora due veterani, Gilberto Sadotti e Valentino Rosai.

 

Nel settore femminile, ottima prestazione - 42^ assoluta - di Roberta Lachi, aretina che vince con il tempo di 1h34'37", staccando di quasi 3' la seconda Simona Rossi della Team BP Motion; al 3° posto Daniela Olandesi della Battaglia Runner staccata di 4', seguono Nicoletta Sanarelli del Campino e Daniela Menchetti dell'Avis di Foiano.

 

Nella categoria dei sessantenni la vittoria è andata al pratese Maurizio Martini sul senese Sergio Francini e sul fiorentino Mario Ciaccheri.

 

Considerando le caratteristiche del percorso con alcuni tratti insidiosi, non ci sono stati interventi da parte dei sanitari collocati adeguatamente lungo il percorso gara e pertanto possiamo affermare che la manifestazione,  a detta dei partecipanti,  è stata molto apprezzata, invitando gli organizzatori a proseguire su questa azione e programmando per tempo la 2^ riedizione della Partomagno Run.