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Peccato per la pioggia, tanta, troppa pioggia. Questo devono aver pensati tutti i presenti alla 1^ Six Brenta Run, gara individuale e a staffetta sulla sei ore su strada che si è svolta a Levico Terme presso il Bicigrill.
Quindici le staffette presenti, una settantina gli individuali: Marco Boffo e Monica Carlin, i due azzurri della 100 km e gli artefici di questa manifestazione, sono rimasti soddisfatti della partecipazione.
Venendo subito al sodo, i ritiri di Marco Boffo (con la testa troppo sull’aspetto organizzativo e poco su quello competitivo) e di Hermann Achmuller (per tre ore e mezza con la proiezione della miglior prestazione italiana), via libera al trentino Silvano Beatrici capace di correre per 82 km e 933 metri (prestazione da non buttare…). Il secondo posto è andato al veronese Corrado Pasotto con 73 km e 816 metri, un’ottantina di metri in meno invece per Daniele Cesconetto.
Tra le donne successo mai messo in discussione per Genny Frattini con 69 km e 305 metri davanti a Tiziana Sportelli (63,863) e a Valeria Ulian (60,471).
In gara anche Gregorio Zucchinali, presidente IUTA, sotto gli occhi di Stefano Scevaroli, selezionatore delle nazionali azzurre di ultramaratona.
Tra le staffette vittoria per i ragazzi marchigiani del Grottini Team capitanati dal pasticcere Arturo Ginosa al quale è toccato l’ingrato compito di correre l’ultima ora, quella dove è scesa anche della gradine. La prima squadra mista è stata quella veronese dell’Abeo Team con Massimiliano Bogdanich capace di portare a correre alcuni suoi amici.
Tra gli staffettisti anche Massimo Leonardi, vincitore della Maratona di Verona 2006 in 2h14', che ha corso la sua frazione insieme al suo amico Luigi Guarnati.
Il prossimo anno, ne sono sicuro, ci saranno ancora più runners a divertirsi in quest’anello di 1727 metri.