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Giornata splendida alla 13^ edizione della Strasimeno con oltre 1.400 atleti al via che hanno partecipato rispettivamente alle gare di km 10- km 21-km 30- km 42 e km 58, con presenze importanti come i vincitori dello scorso anno Di Cecco e Sanna.
Partenza ore 9,15 da Castiglion del Lago e subito ritmo sostenuto impresso dagli atleti della 10 km in particolare gli atleti della Polisportiva Policiano Caruso, Neri, Cardelli, Lanzi, Annetti che in previsione dei prossimi Campionati Italiani di Cross di Domenica 10 marzo a Roma hanno voluto testare le condizioni.
Andrea Caruso parte subito con ritmi intorno a 3’ a km ed è subito selezione, solo Annetti , Taras ed il marocchino El Kalil cercano di contrastare, ma oggi sembra che Caruso, “ il keniano aretino”, non abbia veramente avversari ed infatti già al 5° km il suo vantaggio si aggira intorno ai 300\400 metri sulla coppia Annetti e Taras, mentre un po’ più indietro gli altri compagni Cardelli e Lanzi.
Al traguardo del Borghetto, novità 2013 (direi azzeccata) a quella classica di Tuoro, il numeroso pubblico presente applaude l’arrivo solitario di Andrea Caruso che vince sul compagno di squadra Alessandro Annetti e l’altro aretino tesserato per l’Atletica Castello Cristian Taras, buono anche il 4°e 5° posto degli altri atleti del Policiano, Giuseppe Cardelli (in sensibile crescita) e Simone Lanzi.
In campo femminile altra vittoria aretina con Valentina Mattesini che si sbarazza della perugina Enriquez Irene e della ucraina Gatsko Olena.
Altra vittoria tra i veterani di Stefano Sinatti (che si prepara per i 1.500 ai prossimi campionati Italiani Master Indoor) sull’atleta di casa Roberto del Bergiolo.
Tra gli argento il perugino Riccardo Fanelli la spunta sul tifernate Lucio Floridi, mentre il primo degli aretini è Moreno Sinatti giunto al 4° posto.
La gara prosegue ed arriviamo a Passignano, dove è posto il traguardo nel centro storico della mezza maratona: vittoria di Attilio Niola della Uisp di Chianciano sul tifernate Francesco Cerrini, primo degli aretini e Mirko Refi della Podistica il Campino giunto quarto. .
Tra le donne vince la perugina Silvia Tamburi su Francesca Barneschi della Podistica il Campino.
Al traguardo di Magione posto al 30° km la vittoria è andata al grossetano Cristian Fois, primo degli aretini e Vaiani Lisi Federico della Podistica Arezzo giunto 8°, mentre in campo femminile la vittoria per la 3^ volta è andata a Paola Garinei di Perugia, prima delle aretine la biturgense Sara Giachi.
Man mano che ci si avvicinava alla 58 km i distacchi sempre più ampi con Alberico di Cecco primo anche al passaggio della maratona, che invece vinceva l’ucraino Kesnokov distaccato di oltre 20’, mentre il primo degli aretini, Federico Caleri di Bibbiena, è giunto 10°, prima delle donne un’altra ucraina, Mashchenko; non erano presenti atlete aretine.
L’ultimo traguardo, quello della 58, era un assolo di Alberico di Cecco particolarmente in forma con vantaggi che sfioravano i 2 km e nel finale andava a vincere con il tempo di 3h33’35”.
Molto incerta la lotta per il 2° posto con un trio composto da Armuzzi, Palladino e Serasini con continue alternanze di posizioni, ma nel finale le posizioni rimanevano invariate.
Al 5° posto l’ucraino Glyva che aveva condotto in testa fino al 30 km, poi crollato clamorosamente come avvenne già lo scorso anno.
In campo femminile, incertezza fino all’ultimo km con 3 atlete contendersi la vittoria, poi nel finale un allungo di Barbara Cimmarusti dell’Atletica Futura batte la vincitrice dello scorso anno Paola Sanna con 1 minuto di vantaggio mentre più staccata la 3^ Marina Zanardi .
Buone le prestazioni degli aretini con Fabio Felici della Podistica il Campino al 69° posto, 70° per il compagno di squadra Roberto Mazzierli, 86° Angelo Mattoni del Policiano. Altri piazzamenti per Luca Massini di Montevarchi 121°, 149° Paci Stefano, 151° Isolani Rodolfo, 188° Di Puorto Romeo.
Prossimo appuntamento Domenica a Rocca di Papa (Roma) per i campionati Italiani di Cross con la presenza di 2 squadre della Polisportiva Policiano ammesse alla fase nazionale
 
 
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