CLASSIFICA GENERALE - SERVIZIO FOTOGRAFICO (verrà completato nella notte)
Il keniano Robert Ndiwa è il vincitore della Giulietta&Romeo Half Marathon che si èdisputata questa mattina a Verona con la partenza dallo stadio Bentegodi e l’arrivo, spettacolare ed affollato, nella centralissima piazza Bra. Per le donne trionfo della bergamasca Eliana Patelli.
Un evento straordinario, che ha catalizzato l’attenzione di tutta la città, inserito negli eventi di Verona in Love, con al via 5200 podisti oltre ad altri 520 componenti delle 260 squadre per la staffetta della Duo Half Marathon.
Ndiwa, originario di Iten in Kenya, dopo aver attraversato l’Arena, ha tagliato il traguardo in 1h02’03” stabilendo sia il primato della gara sul nuovo tracciato che si è così rivelato velocissimo, sia il primato personale che era di 1h02’51”. Una formidabile prestazione per un ragazzo che era già arrivato 2° l’anno scorso e che è qui in Italia da oltre un mese per una serie di gare. Secondo al traguardo l’azzurro Denis Curzi (Carabinieri) leggermente distaccato con 1h05’30”. Terzo gradino del podio per l’altro keniano in gara, Edwin Kipchirchir Kemboi in 1h05’49”.
Tra le donne la trentaquattrenne Eliana Patelli, (Atletica Valle Brembana) ha chiuso con il brillante tempo di 1h16’48”, non è il primato personale, ma comunque un ottimo tempo per una ex pallavolista che ha iniziato a correre solo quattro anni fa. Seconda donna presentarsi sul traguardo in piazza Bra Giorgia Morano (Cus Torino) in 1h17’09”, terza l’azzurra e sempre grintosa Marcella Mancini (Runners Team ’99) in 1h18’54”.
Applausi, sorrisi, commozione, tanto calore, per i ‘Maratonabili’ e per ‘Gli Amici di Simone’ associazioni con scopo benefico che si sono presentati al via senza alcuna ambizione di classifica bensì solo per regalare emozioni e sensazioni ai ragazzi disabili che hanno spinto sulle carrozzine per uno splendido sogno chiamato traguardo arrivato dopo 21km.
DENIS CURZI: “Ho fatto una bella gara, ciò che mi aspettavo. Sto preparando la maratona per il Campionato Italiano in Aprile. Correre qui a Verona è stata un’emozione unica, un percorso veloce e una folla incredibile. E’ una grande competizione, organizzata in maniera formidabile”.
ELIANA PATELLI: “Ho deciso di partecipare all’ultimo momento, sto ottimizzando la mia preparazione per cercare di essere ancora più veloce nelle prossime gare. Oggi stavo bene, e poi sono rimasta colpita dal calore dei veronesi, dalla spettacolarità del tracciato. Inoltre passare nell’Arena è un’emozione che non scorderò facilmente”.
STEFANO STANZIAL, Direttore generale Veronamarathon: “Abbiamo organizzato un evento di primo livello, portando a correre a Verona circa 6000 persone provenienti da tutta Italia e oltre 400 stranieri. Il mio grazie va a tutti i podisti che hanno creduto in noi così come alle Istituzioni e alla Polizia Municipale che ci ha dato una grande mano a gestire le strade e la città. L’appuntamento non può che essere per la settima edizione nel 2014. Da domani mattina saremo già al lavoro per la Veronamarathon da 42,195km del 6 Ottobre. C’è da giurarci, saremo ancora tantissimi”.
Il commento di Stefano Morselli per Podisti.Net: "Sono rimasto impressionato dalla crescita di questa manifestazione che negli ultimi anni sta avendoun successo partecipativo eccezionale.
Il merito va agli organizzatori del "Veronamarathon Club" che affrontando in modo serio e professionale l'organizzazione di questo e degli altri eventi, hanno saputo affinare in poche edizioni i dettagli che fanno la differenza tra un evento ed un evento di alto livello.
Agli occhi dello spettatore "addetto ai lavori" che era sul posto per il servizio fotografico, posso giudicare quello che ho visto invitando i podisti ad integrare, in ogni caso invito tutti a commentare per farci sapere com'e' andata e come hanno visto l'organizzazione.
Morselli ha visto una logistica perfetta, informazioni sui display anche in autostrada, parcheggi immensi e gratuiti a due passi dal via, palasport con ampi spazi, un expo' bellissimo ed accogliente con molti espositori, un ritiro pettorali "esageratamente" funzionale, deposito borse idem, partenza con gabbie di merito, chiusura del percorso perfetta, un percorso veloce con ampie strade, molto pubblico sul percorso e non solo fatto di turisti ed accompagnatori, tra i cittadini si respirava entusiasmo ed approvazione per questo tipo di eventi che attirano turisti e di conseguenza favoriscono l'economia della città.
Sarà un caso ma i pochi che ho sentito lamentarsi agli incroci, sempre in modo pacato, erano extracomunitari che probabilmente non avevano colto le informazioni che il comune, a detta di una vigilessa, aveva ampiamente divulgato.
Manca il commento sul servizio navetta in quanto non avendolo sfruttato non posso esprimermi.
Chiudo segnalando l'unica cosa che ai mei occhi sarebbe da migliorare, i servizi igienici, tra quelli del palasport e quelli della partenza mi sono sembrati in numero insufficente.