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Pronti, via. Il Palaindoor di Padova è finalmente realtà anche sotto il profilo agonistico. La prima manifestazione, necessaria per mettere alla prova gli aspetti organizzativi connessi all’utilizzo del nuovo impianto, è filata via liscia, senza particolari problemi. La sedicenne veronese Abigail Gyedu, prima nei 60 ostacoli allieve con un discreto 8”85, passerà alla piccola, grande storia dell’impianto padovano per essere stata la prima atleta a conquistare la vittoria sul rettilineo ad otto corsie dedicato alla gare veloci. Poi, tra una gara di ostacoli e una di sprint, si è segnalata la junior veneziana Martina Favaretto, prima, un po’ a sorpresa, nei 60 piani, con 7”83. Alle sue spalle, le coetanee Johanelis Herrera Abreu (7”85) e Irene Belinda Ogiede (7”92). Ai piedi del podio, la campionessa europea di salto triplo, Ottavia Cestonaro (7”95). Un altro junior, Pietro Pivotto, è l’uomo più veloce della serata (6”96, davanti al coetaneo Mandji, 7”00). Applausi per l’azzurra Valentina Bernasconi che negli 800 ha avuto la meglio, con facilità, su Silvia Pento (2’12”92 contro 2’14”18). Mentre Mattia Picello ha vinto una gara maschile giocata su ritmi eccessivamente tattici (1’57”19). Esaurite le corse, lo spettacolo si è spostato in pedana. Il vicentino d’origine cubana Harold Barruecos Millet ha conquistato la gara di lungo con un 7.30 all’ultima prova che rappresenta misura di tutto rispetto per uno junior. La padovana Elisa Molinarolo, al debutto tra le promesse, si è imposta nell’asta con 3.70. E proprio dall’asta, in chiusura di manifestazione, è arrivato il miglior acuto della serata. Merito di un altro padovano, il carabiniere Giorgio Piantella, salito a 5.40, prima di tentare inutilmente (terza prova, dopo due errori a 5.60) addirittura i 5.62 del primato personale. Nell’alto, meglio Giulio Ciotti (2.18, con un 2.20 mancato di un soffio alla terza prova) di Marco Gelati (2.16).       

 

RISULTATI. UOMINI. 60: 1. Pietro Pivotto (Rodengo Saiano) 6”96, 2. Levi Roche Mandji (Brescia 1950) 7”00, 3. Paolo Castellini (Virtus Emilsider) 7”02.  800: 1. Mattia Picello (Brugnera Friulintagli) 1’57”19, 2. Miro Buroni (Coin Venezia 1’58”41, 3. Brian Kanda Abakpereh (Lib. Valpolicella Lupatotina) 1’58”43. 60 hs: 1. Edoardo Zagnoni (Assindustria Sport Padova) 8”38, 2. Alessandro Marcon (Biotekna Marcon) 8”43, 3. Marco Massaro (Assindustria Pd) 8”59. Alto: 1.  Giulio Ciotti (FF.AA.) 2.18, 2. Marco Gelati (Pro Sesto) 2.16, 3. Lorenzo Biaggi (Riccardi Milano) 2.13.   Asta: 1. Giorgio Piantella (Carabinieri) 5.40, 2. Manfred Menz (Athletic Club 96) 4.70. Lungo: 1. Harold Barruecos Millet (Vicentina) 7.30, 2. Michele Boni (Aeronautica) 7.12, 3. Riccardo Appoloni (Insieme New Foods) 7.06.   60 hs allievi: 1. Andrea Triches (Dolomiti Bl) 8”68, 2. Andrea Berto (Trevisatletica) 8”84, 3. Francesco Toffolo (Atletica di Marca) 8”87.  60 hs juniores: 1. Andrea Costa (Nevi) 8”72, 2. Luca Zampieri (Nevi) 8”75, 3. Leonardo Visentin (Trevisatletica) 9”10.

 

DONNE. 60: 1. Martina Favaretto (Coin Venezia 1949) 7”83, 2. Johanelis Herrera Abreu (Brescia 1950) 7”85, 3. Irene Belinda Ogiede (Lib. Valpolicella) 7”92, 4. Ottavia Cestonaro (Forestale) 7”95.  800: 1. Valentina Bernasconi (Mogliano) 2’12”92, 2. Silvia Pento (Vicentina) 2’14”18, 3. Anna Busatto (Mogliano) 2’18”34. 60 hs: 1. Sabrina Carretta (FF.OO.) 9”28, 2. Lisa Guidolin (Gs Valsugana) 9”52, 3. Arianna Franceschini (Gs Valsugana) 9”62. Asta: 1. Elisa Molinarolo (Assindustria Pd) 3.70, 2. Francesca Bellon (Vicentina) 3.30, 3. Marta Ronconi (Lib. Valpolicella Lupatotina) 2.90. Triplo: 1. Erica Nicolis (Quercia Trentingrana) 12.09, 2. Anita Pezzolo (Assindustria Pd) 12.02, 3. Renata Ortolani (Vicentina) 11.70. 60 hs allieve: 1. Abigail Gyedu (Lib. Valpolicella Lupatotina) 8”85, 2. Alice Lunardon (FF.OO.) 9”14, 3. Anna Ferrighetto (Gs La Piave 2000) 9”54.