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Valpolicella: vi dice qualcosa questo nome? Al solo nominarlo, le antenne degli amanti del buon vino si raddrizzano come non mai. Vini rossi semplicemente superbi, passiti, barricati e non, rendono questa terra meritatamente famosa in tutto il mondo. Ma Valpolicella vuol dire da sempre anche podismo, di quello buono, di quello bello, tra strade bianche, vigneti e boschi. Ecco perché mi sono subito iscritto! In un tale scenario, abbiamo corso la prima edizione della AMARathON, (nome in assonanza con lo splendido vino Amarone) sulla distanza di mezza maratona. Il meteo capriccioso con pioggerella ha tenuto a casa molte famigliole che volentieri si sarebbero divertite sul percorso dei 6 km (Amarathon Family). Circa 250 atleti in gara ed altrettanti sui 16,5 km della amatoriale Amarathon easy. Si parte da Pedemonte per risalire la valle. Il percorso tocca i territori dei 5 comuni della Valpolicella Classica: Negrar, S. Pietro Incariano, S. Ambrogio in Valpolicella, Fumane, Marano. L’asfalto si alterna allo sterrato comunque sempre ben percorribile. Si va in continuo tra vigneti, cantine dai nomi famosi, borghi caratteristici e campagna. Giove Pluvio, per fortuna, continua ad aver pietà di noi. Le mie gambe non troppo allenate tengono discretamente sui continui saliscendi che soprattutto nella seconda parte caratterizzano il tracciato.

Riconosco facilmente le stradine ed i borghi che fanno da scenario alle tante podistiche domenicali organizzate da queste parti. La bellezza dei luoghi non viene offuscata dalle nubi grigie ed incombenti, il verde pare ancora più intenso, i chilometri scorrono veloci. A tenere desta l’attenzione ci pensano discese ripide e strappetti traditori che richiedono gambe e… testa! Finale di gara su strada, dopo l’attraversamento di un bellissimo ma interminabile vigneto che ha “ubriacato” le gambe a molti, complice il terreno pesante per la pioggia appena scesa copiosa. Ha vinto un giovane atleta di casa, Andrea Mignolli, in 1.14.15. Tempo non disprezzabile dato il percorso. Io, divertendomi ed impegnandomi molto, sono arrivato… un po’ dopo (1.51.46) ma molto giovane ahimè non sono!

Un plauso agli entusiastici organizzatori, per aver messo in piedi una bella manifestazione, ben gestita. Buono il pacco gara (with wine inside, of corse). Bene pasta party e premiazioni.

La gara merita davvero di crescere. La sola bellezza del percorso vale la quota iscrizione. La simpatia e gentilezza di tutti i volontari fanno il resto. Arrivederci al 2017!