Chi ci conosce, sa bene che la nostra testata non si concentra esclusivamente sugli atleti d’elite, ma è attenta anche alle prestazioni più rimarchevoli da parte dei master. Certo, ci rendiamo conto anche noi che per uno che segnaliamo, mille altri restano nell’ombra, ma speriamo che apprezziate comunque questo nostro sforzo.
Oggi dedichiamo la copertina ad Antonio Marchi, dell’Atletica Clarina Trentino, autore alla recente maratona di Venezia di una prestazione di spessore, avendo completato i fatidici 42195 metri in 3h06’18”.
Poco più di tre ore è un tempo che molti maratoneti si sognano, ma nel caso specifico vanno sottolineati altri aspetti che rendono questo crono ancora più meritevole di recensione.
In primis il fatto che la maratona in questione è molto suggestiva, ma non facilissima, specialmente nella parte finale, ricca di ponti e relativi saliscendi.
In secondo luogo che il trentino ha letteralmente polverizzato il suo personale, in quanto, scorrendo i risultati disponibili sul database FIDAL, a suo nome appaiono un 4h22’ a Vittorio Veneto nel 2007 (i secondi ve li risparmiamo) ed un 4h49’ conseguito a Napoli nel 2015. Insomma, qui si parla di quasi due ore in meno, mica bruscolini!
Terzo aspetto ed a nostro avviso il più importante, è che pur essendo un over 65, è stato capace di correre alla media di 4e25 al chilometro.
Facciamo quindi i complimenti a Marchi per la bella prova, il secondo posto di categoria ed il tempo ottenuto che gli permetterà d’iscriversi a maratone che richiedono un tempo limite, come a Boston, oppure di partire in altre gare da una griglia più avanzata. Una posizione degna del suo nuovo lignaggio podistico.
Concludiamo questo pezzo non mascherando anche un filo d’invidia in quanto il sessantacinquenne in questione mostra una forma straordinaria. Provate a guardare la sua foto, pubblicata come “provini” da MarathonPhoto:
http://www.marathonfoto.com/Proofs?PIN=R1U971&LastName=MARCHI
che ne resta proprietaria e ringraziamo per la collaborazione.
Antonio Marchi sembra un giovanotto, un novello Dorian Gray, il protagonista del romanzo di Oscar Wilde che scende a patti col diavolo pur di mantenere un’eterna giovinezza, mentre il ritratto, nascosto in soffitta, invecchia al suo posto.
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