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montefortiana2017
La 42^ edizione della Montefortiana si è conclusa confermandosi come un grande evento di sport, natura e benessere. Sono stati tantissimi i partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero per partecipare alla kermesse sportiva e poter godere del bellissimo paesaggio, reso ancora più suggestivo da questa giornata di sole splendente. Tanti gli eventi, per tutte le distanze e i dislivelli, su ogni tipo di percorso. In tantissimi hanno assaporato l’accoglienza e l’ospitalità della gente di Monteforte, un paese che si mobilita per la sua corsa, e dei prelibati ristori che, fin dalla prima edizione, coniugano lo spirito sportivo con quello della tradizione culinaria del territorio.

 

Già dall’alba i podisti hanno cominciato a animare la piazza e le zone allestite dall’organizzazione: alle 8 in punto sono partiti i 1.200 runners delle due Eco (che anche quest’anno hanno raggiunto il numero massimo dei partecipanti), l’Ecomaratona Clivus con i suoi 44 km e i 1.900mt di dislivello ha visto trionfare Simone Wheger in 3h25’51’’ tra gli uomini e Silvia Rampazzo in 3h49’29’’ tra le donne; mentre la sorella minore, la recente Ecorun Collis, alla seconda edizione, ha visto 500 appassionati di trail al via per i 26 km con 900 mt di dislivello. Qui a tagliare il traguardo per primo Enrico Bonati per gli uomini in 2h03’23’’ mentre la prima donna è stata Roberta Maule che ha concluso in 2h15’07’’. I tracciati delle due Eco si snodano tra i luoghi più belli delle vallate, tra le colline della Val d’Alpone e Val d’Illasi, Castelcerino, Montecchia, Cazzano e Soave con un percorso altamente suggestivo.

 

Tra le 8.30 e le 9.00 la partenza dei 19.000 podisti che, con passo libero, hanno percorso i 9, 14 o 20 km del Trofeo Sant’Antonio Abate e hanno respirato il clima unico di queste colline. Sorrisi, amicizia, solidarietà, benessere e condivisione le parole chiave e lo spirito dei partecipanti.

 

Tra le competitive anche la Maratonina Falconeri, la ventuno del Soave che ha visto alla partenza 1.000 podisti pronti a sfidarsi su questo bellissimo percorso su strada con un dislivello di 300mt. Al traguardo per primo Chelule Michael Kipkemboi in 1h11’42’’, seguito da Mwangi Paul Kariuki e da Gualdi Giovanni. Per le donne invece Talam Pamela Chemurgor è arrivata in 1h22’04’’ seguita da Ricotta Giovanna e da Moroni Federica.

 

Montefortiana è cominciata con i più piccoli e si chiude con i giovanissimi: nel primo pomeriggio il Gran Premio Pedrollo – Giovani Promesse, competitiva CSI su strada riservata a tutte le categorie under 18, che ha messo in mostra molti giovani promettenti.

 

Il grande appuntamento si conferma quindi tra le manifestazioni più partecipate e seguite sul panorama italiano, con più di 23.500 partecipanti totali che hanno affollato le colline alla scoperta della tradizione.

 

Il presidente del GSD Valdalpone De Megni, Giovanni Pressi, è entusiasta della numerosa partecipazione sottolineando come «ancora una volta Monteforte si è dimostrato un evento seguitissimo, con tantissimi appassionati provenienti da tutta Italia per partecipare sia alle gare competitive che a quelle non competitive, un’edizione da record. La splendida giornata, poi, ha reso il tutto ancora più magnifico». Gianluigi Pasetto, segretario del Gruppo, ha proseguito dicendo che «da quarantadue anni Montefortiana accoglie con calore e ospitalità tutti i partecipanti, trasferendo lo spirito d’amicizia e solidarietà con cui è nata».