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Libro le-passoni-della-mente Maddalena CarrinoOrmai da tempo abbiamo abbandonato, per manifesta incapacità, ogni velleità di comprendere il comportamento dell’altra metà del cielo e quindi lungi da noi cercare di capire, come recita il sottotitolo, le “Motivazioni del correre al femminile”. 

Maddalena Carrino, in “Le passioni della mente” (Antonio Dellisanti Editore – 134 pagine – 15 €), ci offre questa possibilità, a partire dalla descrizione delle maggiori difficoltà che incontrano le donne nel fare combaciare gli impegni professionali con la loro passione e la necessità di non correre pericoli durante le uscite. Per non parlare dei figli e della vita familiare, di cui sono un perno fondamentale.

Ad entrare in sintonia con il tema ci da subito una mano, nella sua efficace prefazione al libro, Pietro Trabucchi. Poi ci pensa l’autrice, che oltre al suo background di Architetto ed Esperta nella Pianificazione della Città e del Territorio, ha certamente maturato una buona esperienza nel campo della psicologia, a strutturare il testo analizzando le varie componenti, dalla motivazione, al dialogo con se stessi, alla percezione di se, alla forza d’animo e tanto altro. La bibliografia da cui prende spunto, ne è una garanzia.

Un’analisi accurata, ma con dei passaggi che per chi vive la corsa, uomo o donna non ha importanza, non fatichiamo a definire poetici, come quando si ragiona su quello stato di estasi che proviamo quando siamo in volo tra un passo e quello successivo. 

A farci compagnia in questo racconto, appaiono periodicamente le testimonianze di donne-runner, ognuna con la sua storia, i suoi problemi ed anche il differente piacere maturato con la corsa. Poi c’è l’autrice. Spesso si tratta di donne vincenti, “tutte molto simili… dentro inverosimilmente diverse” da Valeria Straneo fino alla stessa Carrino. Anche lei non può certo essere definita “amatore”, dall’alto del suo personale di 2h56’ in maratona che probabilmente le permette di andare a premio, quantomeno di categoria, ogni volta che si presenta ai nastri di partenza di una gara. Ma non mancano ritratti di donne normali, a volte alle prese con gravi problemi e di cui, con grande sensibilità, viene nascosta l’identità.

Vi lasciamo dunque molto volentieri alla lettura del libro per ritrovare o perché no, scoprire, degli aspetti del Vostro rapporto con questa meravigliosa pratica sportiva.

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