
Figlio d’arte di Gianni, olimpionico e pluricampione italiano con diversi podi internazionali tra 800-1500-3000 metri e cross, dopo lunga militanza calcistica Luigi ha deciso di seguire le orme paterne, usufruendo dei suoi consigli.
Ne è nato un piacevole diario-blog, dove sotto forma di incisivi post quasi quotidiani, l’autore tocca tantissimi argomenti comuni a tutti i runner, siano essi atleti che si allenano a venti chilometri all’ora piuttosto che a velocità più che dimezzata.
Eccoci quindi a parlare di scarpe, di nuovi percorsi da scoprire per rompere la monotonia, piuttosto che del guardiano del campo, pronto a spegnerti le luci sul più bello. Il tutto cercando di rendere compatibile la nostra passione con gli affetti, il lavoro, le condizioni meteo e via di questo passo.
E gli allenamenti, con il padre a distanza e quindi la necessità di saper analizzare autonomamente e criticamente quello che si è fatto, riconoscendo anche gli sbagli e riprogrammando le sedute, cercando di trovare il giusto equilibrio tra la voglia di strafare in alcuni momenti ed invece di mollare in altri.
Il tutto votato ad un obiettivo, perché senza non si va da nessuna parte. Pronti a fare dei sacrifici a tavola, pronti anche ad assecondare i riti propiziatori che passano dalla necessità d’indossare l’indumento “portafortuna”.
Ed il record personale poi arriva. Prestazione da gestire fisicamente ma anche mentalmente. E non importa se il trecinquantasetteenovantanove moltissimi lettori se lo sognano, l’importante è sapere che un …enovantanove, le prime cifre non importano, sta nella testa di tutti noi. Anche se quello che conta è trovare delle risposte circa quello che la corsa ci può dare. Luigi Del Buono ha trovato le sue e leggendo queste pagine forse anche voi troverete le vostre.
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