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Grandi polemiche e proteste si levarono l’anno scorso in merito agli aumenti delle quote associative alla Federazione Italiana di Atletica Leggera che riguardavano il tesseramento di tutte le categorie di atleti, dagli esordienti ai senior: successivamente fu prima lasciata invariata la quota degli esordienti e poi una circolare del 25 novembre 2013 riportò la calma, con la dichiarazione della Segreteria Nazionale pronta a corrispondere alle società dei bonus che di fatto lasciavano invariate le quote rispetto a quelle del 2013.

E’ passato un anno e il “buonismo” o la generosità della Fidal non è più prevista e le società di troveranno di fatto ad affrontare quest’anno, con la crisi che attanaglia il paese sempre più grave, a dover pagare gli aumenti evitati l’anno scorso.

In particolare ricordiamo che Ragazzi, Cadetti e Allievi e Juniores dovranno pagare 10 euro a cartellino; tute le altre categorie, a partire dalle Promesse, pagheranno 20 euro.

Ripetiamo, apparentemente non c’è aumento, ma di fatto - sparendo i bonus - ogni società dovrà pagare rispetto al 2013/2014, 7 euro in più per ciascun Ragazzo, 6 euro in più per ciascun Cadetto, 5 euro in più per ciascun Allievo e Juniores, 11 euro in più per le promesse e seniores, 7 euro in più per le restanti categorie.

Analizzando le quote di distribuzione dei diritti incassati, si nota come crescano i contributi ai Comitati Regionali.

In più tornano i diritti di trasferimento, dove ciascun Comitato Regionale determina i diritti di segreteria, con tetto massimo stabilito a 35 euro.

In compenso, e lasciatemi un po’ d’ironia, si risparmierà sulle sanzioni applicabili in capo alla società organizzatrici:

-      Scende a 1000 euro da 5000 la sanzione in caso di partecipazione alle gare di atleti privi di visto o non autorizzati;

-      Scende a 500 euro da 1000 la sanzione in caso di partecipazione alle gare di atleti non in regola con il tesseramento.

Il resto mi sembra invariato…