You are now being logged in using your Facebook credentials

achiilesFinalmente è arrivato Achilles International, naturalmente di corsa! 

Urge aiuto di persone generose e disponibili disposte a dedicare tempo per allenarsi con atleti dai problemi visivi. Tali atleti per partecipare alle attività agonistiche ed amatoriali necessitano di allenarsi e, quindi, essere accompagnati da “guide sportive” ossia persone disponibili ad indicargli il percorso, a porgergli un braccio, a far loro evitare buche ed ostacoli.

Di seguito la testimonianza di Loris Cappanna, un corridore non vedente nel gruppo facebook runners power: “Non parlerò di risultati o distanze percorse, ma di una passione che ti spinge a dare una svolta alla tua vita e della forza di non mollare mai. Mi sono legato al running circa 2 anni fa e a dirla tutta non mi piaceva nemmeno. Arrivavo da 12 anni di inattività per motivi di salute e mi sentivo uno sconfitto totale, soprattutto nella vita, dove i miei rapporti con il mondo erano diventati unicamente negativi. Ho incominciato a correre seppure con tanta difficoltà e gli inevitabili errori del novizio. Con il tempo una semplice attività fisica è diventata una passione profonda, tanto da essere ora uno stile di vita. Ma la svolta reale è avvenuta nella mia vita, dove tante giornate grigie e inutili sono diventate giornate di sole, sorriso e tanta voglia di vivere. Con il passare del tempo sono arrivate anche le prime gare sui 5km, poi 10km, mezze maratone, maratone e anche una ultra di 48km. Tutte terminate, alcune bene altre meno, ma tutte con la forza e consapevolezza di non mollare mai! Questa forza di non mollare MAI dovrebbe essere in chiunque perchè ti permette di spingerti oltre i tuoi limiti anche se il tuo fisico ti abbandona. La mia è una storia semplice e umile ma con tanto coraggio, di non smettere mai di sorridere nonostante le avversità. Io ci sono riuscito e l'ho fatto anche se sono un'atleta cieco totale. Buone corse a tutti e sempre con il sorriso.”

L’Atletica La Sbarra ha aderito al Vivicittà all’interno dell’Istituto Penitenziario di Rebibbia, che ha visto partecipare due atlete non vedenti. L’esperienza di corsa con atleti non vedenti permette ai compagni di squadra di scoprire cosa significa correre con una disabilità del genere, ed ognuno di noi si sperimenta come accompagnatore negli allenamenti ed in gara, mettendo da parte qualsiasi forma di competizione estrema e dedicandosi all’altro con generosità.

Per info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 3931053915.