Doveva essere solo maratona, ma il grande cuore di Daniele Meucci l’ha portato a correre anche la finale dei 10000 metri: Daniele conclude in 28:19.79 con un onorevolissimo sesto posto, ma soprattutto con la considerazione di essere stato nel gruppo di testa siano a 500 metri dall’arrivo, quando gli è mancato il cambio di ritmo, forse anche a causa della diversa preparazione per la maratona.
Partenza in gruppo, con passaggio ai 1000 in 2:55, poi si pone in testa il turco Arikan Polat Kemboi con passaggio ai 3000 in 8:27.84 che guida un gruppetto di otto atleti, che comprende Farah, Meucci, Tahri, Abdi. Passaggio ai 5000 in 14:09.54, guida sempre Arikan, mentre si stacca il russo Rybakov; ai 7000 si transita in 19:54.46, Arikan è stato ripreso e guida il gruppo insieme al connazionale Ali Kaya e a Mo Farah, più esterno Meucci. Agli 8000, è il belga Abdi a prendere il comando, il gruppo si allunga, Farah comincia a rispondere, Meucci entra un po’ in sofferenza, ma è a 500 metri dal traguardo che il cambio deciso di passo di Farah lo porta a staccarsi definitivamente. Farah è ormai in testa, l’altro britannico Andy Vernon compie una rimonta eccezionale e chiude secondo, superando Ali Kaya, terzo.
Vince dunque il britannico Mo Farah (quarto titolo europeo della sua carriera) in 28:08.11, secondo il connazionale Andy Veron in 28:08.66, terzo il turco Ali Kaya (in realtà è il naturalizzato keniano Stephen Kiprotich), in 28:08.72. Quarto l’altro turco Arikan Polat Kemboi (altro keniano naturalizzato Paul Kipkosgei Kemboi)in 28:11.11, quinto il belga Bashir Adbi (il somalo naturalizzato Born-Mogadishu), in 28:13.61, sesto Meucci, settimo il francese B.Tahri in 28:25.03, ottavo Stefano La Rosa in 28:49.99.
Partenza in gruppo, con passaggio ai 1000 in 2:55, poi si pone in testa il turco Arikan Polat Kemboi con passaggio ai 3000 in 8:27.84 che guida un gruppetto di otto atleti, che comprende Farah, Meucci, Tahri, Abdi. Passaggio ai 5000 in 14:09.54, guida sempre Arikan, mentre si stacca il russo Rybakov; ai 7000 si transita in 19:54.46, Arikan è stato ripreso e guida il gruppo insieme al connazionale Ali Kaya e a Mo Farah, più esterno Meucci. Agli 8000, è il belga Abdi a prendere il comando, il gruppo si allunga, Farah comincia a rispondere, Meucci entra un po’ in sofferenza, ma è a 500 metri dal traguardo che il cambio deciso di passo di Farah lo porta a staccarsi definitivamente. Farah è ormai in testa, l’altro britannico Andy Vernon compie una rimonta eccezionale e chiude secondo, superando Ali Kaya, terzo.
Vince dunque il britannico Mo Farah (quarto titolo europeo della sua carriera) in 28:08.11, secondo il connazionale Andy Veron in 28:08.66, terzo il turco Ali Kaya (in realtà è il naturalizzato keniano Stephen Kiprotich), in 28:08.72. Quarto l’altro turco Arikan Polat Kemboi (altro keniano naturalizzato Paul Kipkosgei Kemboi)in 28:11.11, quinto il belga Bashir Adbi (il somalo naturalizzato Born-Mogadishu), in 28:13.61, sesto Meucci, settimo il francese B.Tahri in 28:25.03, ottavo Stefano La Rosa in 28:49.99.