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La seconda giornata degli Euroindoor vedeva impegnati numerosi atleti azzurri nelle varie qualificazioni.

Non si parte bene con l’eliminazione di Fabrizio Schembri nelle qualificazioni del triplo uomini: 16,08, nullo e 16,02 per un tredicesimo posto lontano 30 centimetri dall’ottavo del bulgaro Dimitrov.    

Nelle batterie dei 60hs donne, qualificazione per Giulia Pennella, che chiude al quarto posto la sua batteria in 8.09, che le vale il passaggio in semifinale. Termina invece nel riscaldamento pre-gara l’europeo di Marzia Caravelli, già in dubbio alla vigilia.

Nelle batterie dei 60hs uomini, eliminazione per Hassane Fofana, quinto nella sua batteria con il primato personale di 7.75, il migliore degli esclusi, a due centesimi dalla semifinale.

Nelle batterie dei 400m. uomini qualificazione per Matteo Galvan in 47.52, undicesimo tempo complessivo.  

Nelle batterie dei 400m. femminili, tripla eliminazione per le azzurre: Chiara Bazzoni in 53.85, Maria Benedicta Chigbolu in 54.17 e Ylenia Vitale in 54.31 lontane dal 53.29 dell’ultimo tempo di ripescaggio.

Le qualificazioni del lungo donne registrano l’eliminazione di Laura Strati: 6,18; 6,22; 6,09 la sua serie, 17° posto, lontana dal 6.53 della tedesca Melanie Bauschke, ultima misura valida per la finale.

Qualificazione per Giulia Viola nei 3000 femminili, ottava nella prima batteria in 9:03.00, valido come ultimo tempo di ripescaggio, fortunata che nelle seconda siano tutte più lente di lei.  

Nel pomeriggio, nelle semifinali dei 60hs femminili è eliminata Giulia Pennella, pur uguagliando il proprio limite stagionale, 8.08, sesto posto nella semifinale e tredicesimo tempo complessivo.

Qualificazione per la finale dell’alto per Alessia Trost con 1.94 al primo salto, dopo l’1.91 superato al secondo tentativo.

Finale raggiunta anche per Matteo Galvan nei 400 uomini: secondo posto nella semifinale in 46.82 alle spalle del belga Dylan Borlee (46.72), ma davanti al polacco Zalewski (46.84).  

Cinque i titoli assegnati: la britannica Katarina Johnson Thompson vince il pentathlon con 5000 punti; sui 60 hs donne vince la bielorussa Talay in 7.85; sui 60hs uomini, tris francese con vittoria di Pascal Martinot-Lagarde in 7.47 davanti ai connazionali Bascou e Belocian; nel lungo vince l’oro lo svedese Michael Torneus con 8.30, mondiale stagionale; infine, peso uomini appanaggio del tedesco David Storl con 21,23.

Dodici gli azzurri impegnati domani: nelle qualificazioni del mattino (Alloh, Obou, Tumi, Cerutti nelle batterie dei 60m; Bussotti in quelle dei 1500; Chesani, Lemmi e Tamberi nelle qualificazioni dell'alto, Derkach in quelle del triplo), e tre nelle finali del pomeriggio: Trost (alto), Galvan (400), e Giulia Viola (3000m). Cancellate le batterie dei 1500 donne, Federica Del Buono è già in finale di domenica pomerggio.